Il commissario Ue per il Mercato interno, Thierry Breton, ha esortato il ceo di TikTok, Shou Zi Chew a “non risparmiare alcuno sforzo per proteggere i cittadini” europei, in particolare i più giovani, “dai contenuti illegali e dalla disinformazione”.
La richiesta è arrivata durante un videocolloquio che Breton ha avuto con il ceo del social. Un incontro che il commissario ha definito “positivo”, in riferimento anche al richiamo inviato nelle settimane scorse alla piattaforma cinese dopo l’ondata di disinformazione e contenuti illeciti che si è diffusa a seguito dell’attacco di Hamas a Israele del 7 ottobre.
“Abbiamo assistito a cambiamenti sulla piattaforma TikTok negli ultimi mesi, con il rilascio di nuove funzionalità con l’obiettivo di proteggere gli utenti e gli investimenti fatti nella moderazione dei contenuti, nella fiducia e nella sicurezza. I miei servizi ed io stiamo ora valutando se ciò sia sufficiente per garantire il rispetto del Digital services act”, ha puntualizzato ancora Breton.
Le regole Ue sul digitale
Nel confronto, spazio anche alle nuove norme introdotte in Ue sul digitale. “Abbiamo anche discusso dello stato di conformità al Digital markets act”, “, ha segnalato Breton. “In particolare dell’obbligo di non elaborare, combinare e utilizzare in modo incrociato i dati degli utenti finali senza il loro consenso e di dedicare risorse sufficienti alla funzione di conformità”.