Tim sottoscrive ‘transaction agreement’ con Kkr. Rossi: per operazione nè tagli nè cig

Condividi

“Gli azionisti hanno i loro diritti e possono esercitarli”, dice il presidente di Tim

Dopo il via libera dal Cda, il 6 novembre Tim ha annunciato di aver sottoscritto il transaction agreement relativo a Netco con Optics BidCo – la società controllata da Kkr – e, come ulteriore investitore, con Azure Vista, società interamente controllata da Abu Dhabi Investment Authority.

Cosa prevede

L’accordo disciplina “il conferimento da parte di Tim di un ramo d’azienda – costituito da attività relative alla rete primaria, all’attività wholesale e dall’intera partecipazione nella controllata Telenergia – in FiberCop, società che già gestisce le attività relative alla rete secondaria in fibra e rame, e il contestuale acquisto da parte di Optics Bidco dell’intera partecipazione detenuta da Tim in FiberCop medesima, all’esito del predetto conferimento (FiberCop post conferimento Netco)”.

Il transaction agreement prevede che alla data del closing dell’operazione si proceda alla sottoscrizione di un master services agreement che regolerà i termini e le condizioni dei servizi che saranno resi da NetCo a Tim e da Tim a NetCo a seguito del completamento dell’operazione.
Il perfezionamento dell’operazione è atteso per l’estate del 2024, una volta completate le attività prodromiche e soddisfatte le condizioni sospensive (completamento del conferimento della rete primaria, autorizzazione Antitrust, autorizzazione in materia di sovvenzioni estere distorsive e Golden Power)”.
“In relazione alle informazioni e alle dichiarazioni diffuse negli ultimi giorni e alla loro correttezza, Tim non ritiene opportuno esprimersi sugli organi di stampa riservandosi di farlo nelle sedi opportune anche alla luce dei loro effetti sull’andamento dei corsi di Borsa”.

Rossi: l’operazione prosegue

Intanto, dopo i primi commenti, successivi al via libera del Cda, il presidente di Tim, Salvatore Rossi è tornato a commentare l’operazione e alle sue conseguenze sul gruppo telco.
“Ventimila dipendenti passeranno (da Tim a Netco). Per quello che sta in me, posso rassicurare che non sono previsti nè tagli nè ricorso alla cassa integrazione in seguito a questa operazione”, ha spiegato, ripreso da Ansa.
“Il debito si ridurrà molto a seguito di questa operazione”, ha puntualizzato, indicandolo proprio come uno dei motivi “che negli scorsi 25 anni ha molto frenato Tim nei suoi disegni di sviluppo”.

In merito alle opinioni divergenti espresse dagli azionisti di Tim e al rischio che una battaglia legale possa bloccare l’operazione – con Vivendi in prima linea -, Rossi ha detto: “non direi che il progetto rischia di impantanarsi. Andiamo avanti con l’operazione. Gli azionisti hanno i loro diritti e possono esercitarli”.
“Ci sarà un contenzioso? Noi andiamo avanti con la certezza di aver fatto veramente il nostro dovere e tutto quello che era nel nostro potere per fare il bene di tutti, l’azienda, i lavoratori e gli azionisti”.

E sulla reazione della Borsa? “Il mercato azionario è volatile per definizione”, ha rimarcato. “Una giornata di contrattazione non ha un grande significato, vediamo nei prossimi giorni, nelle prossime settimane, via via che gli aspetti di questa operazione, che non è semplice neanche per gli analisti professionisti, saranno rese note”.