Dopo 118 giorni, si avvia verso la conclusione la protesta degli attori a Hollywood. La Sag-Aftra Tv/Theatrical Committee – il sindacato che li rappresenta, guidato da Fran Drescher, in Italia nota per il ruolo da protagonista nella serie ‘La Tata’ – ha approvato “all’unanimità” un accordo preliminare con l’Alliance of Motion Picture and Television Producers, che riunisce i principali studios.
Aumenti e tutele dall’Ai
Il contratto triennale, del valore di oltre 1 miliardo di dollari, secondo quanto segnala Reuters, prevede aumenti del salario minimo e un bonus pagato dalle piattaforme streaming.
Nell’accordo inserite anche tutele contro l’uso non autorizzato di immagini generate dall’intelligenza artificiale (AI), area che aveva destato grande allarme tra gli artisti, preoccupati di essere sostituiti da “sosia digitali”.
“Lo sciopero termina ufficialmente alla mezzanotte e un minuto di giovedì 9 novembre”, ha puntualizzato il sindacato, i cui membri devono comunque approvare l’intesa in grado di rimetter in moto l’industria televisiva e cinematografica americana che vale 134 miliardi di dollari.
