sostenibilità (cco pixabay)

Sostenibilità, Ferpi: inserire la comunicazione responsabile nell’Agenda 2030

Condividi

‘Il goal che manca all’agenda 2030′. E’ il titolo di un doppio panel organizzato da Ferpi e Ecomondo, in partnership con Assoambiente a Rimini, al Forum della Buona comunicazine.
L’intento è quello di riflettere sul ruolo della comunicazione responsabile per affrontare i dilemmi dello sviluppo sostenibile e transizione ecologica, coinvolgendo comunicatori, giornalisti, esperti di cambiamento climatico e imprese. Con l’obiettivo di far aggiungere proprio la comunicazione responsabile all’agenda Onu, come 18esimo goal.

Tema internazionale

L’incontro si allinea con quanto proposto nel documento ‘Open call to the PR profession to add a new goal to the Sustainable Development Goals (SDG) of United Nations’ stilato da Global Alliance for Public Relations and Communication Management, che rappresenta oltre 320mila professionisti e accademici delle principali associazioni e istituzioni mondiali di relazioni pubbliche e comunicazione, fra cui, in Italia, la federazione guidata da Filippo Nani.

La Federazione Relazioni Pubbliche Italiana ha deciso infatti di aderire alla proposta, sottoscrivendo l’appello alle Nazioni Unite per inserire la comunicazione responsabile negli obiettivi di sviluppo sostenibile.
La transizione ecologica è un processo complesso e urgente che richiede il contributo di tutti. Quando le opinioni si polarizzano, è la riflessione della federazione, anche in modo sistematico, si rischia di perdere di vista l’obiettivo comune e questo può portare a conflitti e ritardi che francamente non ci possiamo più permettere. Per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile è necessario superare le divisioni e le divergenze tra gli operatori che lavorano nel settore ambientale e non solo.
In conclusione, la Premiazione dei vincitori della prima edizione del Bando Conai, per Tesi di laurea sull’economia circolare, a cura di Conai in collaborazione con Enea.