A ottobre primo posto per la trasmissione di Sigfrido Ranucci, secondo per Diego Bianchi, terzo per le news dirette da Mario Orfeo. Israele e Gaza, gli affari della famiglia La Russa, l’auto elettrica, l’immigrazione tra i contenuti più postati
C’è la guerra in Medio Oriente, ma la dimensione locale pare emergere di più. Con le caratterizzazioni, le dinamiche e le ‘distanze’ politiche (più delle istanze) in primissimo piano.
Sui social continua a vincere l’informazione by media brand tv che non è sulle posizioni del governo di centro destra. Con un sorpasso – quando la stagione tv è entrata nella sua fase più calda – tra i due ì marchi attualmente leader.
Il podio di ottobre
Ad ottobre la graduatoria dei media televisivi d’informazione più seguiti sui social prodotta per Primaonline da Sensemakers vede al vertice il programma settimanale d’inchieste di Sigfrido Ranucci in ì onda su Rai3, ‘Report’.
La trasmissione è ripartita alla domenica e, dopo poche puntate di messa in onda, si è trovata a confrontarsi con il ritorno di ‘Che tempo che fa’ sul Nove (15 ottobre). Ne è conseguito un calo secco degli ascolti televisivi, ma senza riflessi troppo netti, per ora, sulle performance in Rete.
Al secondo posto ad ottobre si è collocato il programma di satira di Diego Bianchi, ‘Propaganda Live’, trasmesso già a partire da metà settembre in prima serata nel venerdì di La7, e che nella graduatoria del ì mese precedente risultava in testa, ma su numeri molto ridotti. Al terzo posto si è collocato il TG3 diretto ì da Mario Orfeo, che occupava la stessa posizione anche a settembre.
Il podio è quindi rimasto quasi identico a quello del mese prima, quando a guidare il gruppo era ‘Propaganda Live’ con però ‘sole’ 347 mila interazioni. Da quando la graduatoria non annette anche ‘Che tempo che fa’, alcun titolo ‘top’ supera il milione di interazioni nelle cinque principali piattaforme.
‘Report’ – in vetta ad ottobre – arriva comunque al livello non risibile di 852 mila (era a 335mila a settembre). Zoro, secondo, sale comunque a 452 mila interazioni. E al terzo posto il Tg3 passa da 235mila a 273mila.
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L’importanza delle video views. Prevale il Tg3
La classifica dei Top 15 programmi di informazione mostra complessivamente numeri in rialzo. Nella fisiologica dinamica stagionale della classifica, si è passati da un mese di agosto in cui dominavano i tg, al mese di ottobre in cui sono tornati ad avere la meglio i programmi di approfondimento, con settembre che ha funzionato da mese spartiacque, ibrido, del fenomeno.
La crescita, comunque, ad ottobre ha coinvolto anche i Tg. All’interno della classifica di Sensemakers le testate di news fanno registrare un incremento importante, tanto nel dato di engagement quanto in quello delle video views collezionate.
Nello specifico, nel confronto con il mese precedente, il Tg3 registra un rialzo del +16% nelle interazioni e del +8% nelle visualizzazioni. Discorso analogo per il Tg La7 (+11% e +136%), stabile al quarto posto con le interazioni in aumento da 159mila a 177mila. Il Tg2 è quinto, con 146mila interazioni e con rispettivamente un +83% per l’engagement e un +131% per le visualizzazioni.
Il dato delle video views – in questo caso – appare come più paradigmatico che in altre graduatorie. A ottobre emerge la leadership complessiva su questo indicatore del ‘Tg3’ (10,8 milioni), davanti a ‘Report’ (7,2 milioni), il Tg2 (6 milioni), il TgLa7 (3,3 milioni), e poi ‘Presa Diretta’ (2,2 milioni), ‘L’aria che tira’ e ‘Stasera Italia’ (1,9 milioni) e ‘Propaganda Live’ (1,7 milioni). Sopra quota un milione si situano anche il ‘Tgr del Friuli’ e ‘Fuori dal coro’.
Per numero di contenuti pubblicati è sicuramente il TgLa7 il brand più attivo, con oltre 2500 post. Ma tra contenuti con maggiori performance, i volumi più alti di engagement si registrano per Tg3 e Tg2, dove non manca di certo la narrazione della guerra in Medio Oriente scoppiata lo scorso 7 ottobre.
Sei brand della terza rete. Più gli ex Gramellini e Berlinguer
In tema scuderie di brand, nella top 15 di ottobre si registra la presenza di 5 marchi di Rai3 e, nel complesso di sei marchi di Viale Mazzini. Rete 4 allinea in graduatoria 5 titoli, con la novità ‘E’ sempre Carta Bianca’ al tredicesimo posto.
La7 mette in graduatoria 4 brand, con ‘In Altre Parole’ (Massimo Gramellini, appena arrivato da Rai3) al quindicesimo posto.
Best performing post. Vince Ranucci, con le inchieste trasmesse prima del ritorno di Fazio
Nella graduatoria dei 5 best performing post su Facebook, Instagram e X, firmano tanti contenuti i primi due brand della lista dei quindici.
‘Report’ posta il contenuto leader su tutte e tre le piattaforme citate. Su Facebook e Instagram, in particolare, vincono i post che richiamano il servizio su Ignazio La Russa e le sue connection paternesi. Sono invece dedicati alla drammatica e tragica crisi di Gaza i contenuti più condivisi del Tg3 e del TgLa7.
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Gli altri? ‘Presa Diretta’ entra in top five su Facebook con l’inchiestona sull’auto elettrica. Appare in classifica al quinto della Top5 di Instagram, invece, anche un contenuto di ‘È sempre Cartabianca’, ora in onda su Rete 4, che riguarda la testimonianza di un ospite sulle conseguenze dell’eccessiva chirurgia estetica, andato in onda lo scorso 4 ottobre.
Per quello che riguarda la top cinque di Instagram, colpisce la sempre maggior frequenza e anche performance del format dei reel, che appare divenuto tipologia di formato predominante in questa piattaforma anche per i programmi di informazione.