Ai, Urso: necessaria per industria del futuro. Investimenti da 12 miliardi per la transizione 5.0

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“L’industria del futuro dovrà inevitabilmente utilizzare l’intelligenza artificiale come estensione dell’intelligenza naturale e dovrà accadere in ogni ambito dell’industria italiana”. Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, a margine della visita nello stabilimento Leonardo a Pomigliano d’Arco (Napoli).
“Proprio per questo ci apprestiamo a lanciare il progetto transizione 5.0 con un investimento di circa 12 miliardi di euro nel 2024 e 2025”, ha spiegato ripreso dalle agenzie, definendo lo stanziamento “una cifra significativa”, “per dare una spinta importante e un sostegno doveroso alle imprese che si avviano sulla strada dell’innovazione tecnologica”.

Il ministro ha ribadito l’attenzione del Governo sul tema dell’Ai, anche in vista del G7 a guida italiana del prossimo anno, dove la nuova tecnologia e le frontiere dell’economia digitale troveranno largo spazio.
“La sfida dell’intelligenza artificiale vede il governo italiano al centro”, ha ricordato. “Abbiamo appena deciso di istituire a Torino la fondazione per l’intelligenza artificiale soprattutto per le ricadute che essa può avere nel sistema dell’automotive e dell’aerospazio e abbiamo deciso di realizzare in questa manovra economica un collegato che sarà quindi definito nei mesi successivi cioè una legge quadro sull’IA e sulle sue frontiere”.