Femminicidi, Floridia (Vigilanza Rai): serve svolta culturale. Servizio pubblico abbia un ruolo

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Anche la Rai deve fare la sua parte per affrontare il dramma dei femminicidi. E’ l’invito della presidente della commissione di vigilanza Rai Barbara Floridia, nel contesto di un intervento che la senatrice grillina ha fatto a proposito della morte di Giulia Cecchettin.

“Davanti a femminicidi come quello di Giulia e alla conta senza fine delle vittime, si comprende come il nostro Paese e la nostra società abbiano bisogno di una vera e propria rivoluzione culturale”, ha detto Floridia, chiedendo “strumenti di prevenzione al servizio dei giovani e di sostegno per gli adulti in difficoltà”, dall’introduzione dell’educazione affettiva e sessuale nelle scuole, al “supporto psicologico per gli studenti, di scuola superiore e universitari e per le loro famiglie”.

Ma in questo ha un ruolo anche il servizio pubblico. “La Rai ha il dovere di fare massima attenzione quando si affrontano questi temi, evitando di offrire messaggi sbagliati e scegliendo con cura ed equilibrio le persone chiamate a commentare. Il servizio pubblico, ha aggiunto infine, dovrebbe inoltre programmare campagne comunicative sull’educazione affettiva”.
“Anche questo è pluralismo”, ha concluso.