Lorenzo Sassoli de Bianchi

Gli investimenti nell’influencer marketing crescono molto più della media di mercato

Condividi

Nel 2023 gli investimenti sono cresciuti del 10% a 323 milioni di euro.

Con il saluto del presidente Lorenzo Sassoli de Bianchi, al Teatro Parenti di Milano si è aperta la terza edizione della giornata di approfondimento che Upa dedica al mondo dell’influencer marketing.

Quello che alla prima edizione sembrava un “far west” è diventato oramai una leva strategica del marketing cui si fa fatica a rinunciare. Alberto Vivaldelli, responsabile del ramo Digital dell’associazione degli spender, ha aggiornato l’uditorio sui numeri prodotti da questo settore.

I numeri

L’influencer marketing raggiungerà nel 2023 quota 323 milioni di investimenti con una crescita del 10% rispetto al 2022. Nel 2023 – ha registrato una survey Upa – il 90% delle aziende utilizza questa leva della comunicazione (era l’ 81% nel 2022).

 “Influencer Marketing: tra maturità ed evoluzione” – Comscore (PDF)

20231121_IM23_SENSEMAKERS_FINAL-VERSION_compressed



Queste operazioni passano in maniera maggioritaria venendo ascritte al budget media per il 56% dell’aziende. dato che dimostra ulteriormente come i creator vengano sempre più equiparati a dei veri e propri mezzi di comunicazione.

Case history Giallozafferano

Più della media del mercato

“Gli influencer crescono, come raccolta pubblicitaria, più della media di tutto il mercato: è una crescita a forma di imbuto rovesciato che si concentra su un nucleo forte e poi si polverizza in una galassia in cui c’è un continuo ricambio. Quindi possiamo dire che questo dinamismo ci rende fiduciosi sul futuro”, ha dichiarato Sassoli.

“Per chi gestisce le marche è importante un maggiore controllo sugli influencer e allo stesso tempo dobbiamo tenere in conto quella velata protesta che riguarda una sovresposizione alla pubblicità”, ha aggiunto poi.
“I social agiscono secondo un meccanismo d’impulso riflettente, il follower si attende una ricompensa. Ecco: la pubblicità deve essere una sorta di ricompensa, un elemento di soddisfazione. Per tali motivi questo mercato deve oggi confrontarsi con l’attenzione manifestata da parte dell’Agcom che ha indetto di recente una consultazione pubblica per valutare l’integrazione degli influencer nel quadro di riferimento legislativo che regola tutti i soggetti del mercato della comunicazione”, ha ricordato ancora il presidente Upa.

Alberto Vivaldelli
Alberto Vivaldelli