I giornalisti del Washington Post hanno annunciato per il 7 dicembre uno sciopero di 24 ore contro i tagli al personale e quella che definiscono la “mancanza di buona fede del management” da 18 mesi a questa parte.
La protesta arriva a poco più di un mese dalla nomina di Will Lewis, l’ex editore del Wall Street Journal, ad amministratore delegato, dopo un periodo di conti non rosei per la società che per il 2023 prevede 100 milioni di dollari di perdite. Una difficoltà che allinea il giornale ai tanti organi di informazione in crisi negli Stati Uniti.
Secondo il sindacato, il blocco generale del lavoro sarà il primo al Post dopo lo sciopero di 20 settimane del 1975-76, quando l’editrice del quotidiano – dal 2013 di proprietà di Jeff Bezos – era Katharine Graham.