Nel primo post il video della madre di Navalny con l’appello a Putin per la restituzione del corpo dell’oppositore
La morte in carcere dell’oppositore russo Alexei Navalny continua ad avere un certo rilievo agli occhi dell’opinione pubblica internazionale, con la moglie Yulia che ha annunciato l’intenzione di continuarne le battaglie.
Il suo profilo su X @yulia_navalnaya, fresco di attivazione, il 19 febbraio è già protagonista di un giallo.
La piattaforma di Elon Musk, infatti, prima lo ha disattivato, per violazione delle regole di utilizzo. Poi, meno di un’ora dopo lo ha riattivato.
La giustificazione
E’ stato un errore che, appena scoperto, è stato corretto, ha spiegato il social in una nota. “Il meccanismo di difesa contro la manipolazione e lo spam della nostra piattaforma ha erroneamente segnalato che @yulia_navalnaya violava le nostre regole. Abbiamo immediatamente ripristinato l’account appena ci siamo resi conto dell’errore”, la giustificazione.
Ma il sospetto che possa essere stato un gesto deliberato per silenziare una voce scomoda a ridosso delle elezioni in Russia resta.
L’intervista a Putin su X
Nei giorni scorsi su X era andata “in onda” l’intervista a Vladimir Putin realizzata dal giornalista americano Tucker Carlson, trumpiano ed ex anchorman di Fox.
Commentando il passaggio sul social del contenuto, Vladislav Davankov, vice presidente della Duma, aveva chiesto al Roskomnadzor, l’ente di Stato che controlla i media, di ripensare al divieto di X nel paese.
L’intervista di Carlson, dal suo punto di vista, avrebbe dimostrato la “neutralità” della piattaforma che, con dopo il passaggio di proprietà, ha cambiato la sua politica.
