Anche nel mese di febbraio Volocom per Primaonline ha analizzato i principali brand di alta moda
per capire quali, su stampa e web, sono i più mediatici in Italia
Versace scala la classifica e si afferma come brand fashion più citato su stampa e web italiani nel mese di febbraio. La casa di moda, che il mese scorso era alla 13esima posizione, riesce nell’impresa di spodestare Gucci dal primo posto con 3.553 citazioni. Armani invece sale di due posizioni conquistando il secondo posto con 3.441 citazioni. Dolce & Gabbana, invece, guadagna ben sette posizioni assestandosi al terzo posto con 3.047 citazioni. Vediamo nel dettaglio le ragioni dietro a questi piazzamenti.
Claudia Schiffer: l’iconica musa di Versace torna con audacia e stile nella nuova campagna Primavera-Estate 2024
La moda è un caleidoscopio di storie, emozioni e icone senza tempo. E quando il nome Versace si fonde con il volto di Claudia Schiffer, il risultato è una sinfonia di eleganza, potenza e bellezza. La nuova campagna Primavera-Estate 2024 ha fatto impazzire la stampa e il web, riportando in auge una vecchia conoscenza del brand: l’indimenticabile top model e attrice tedesca.
Medusa ’95, le nuove borse in primo piano, sono un omaggio all’iconica figura di Medusa. Questo emblema, apparso per la prima volta nel 1995, continua a tessere la trama dell’anima di Versace. E chi meglio di Claudia Schiffer può incarnare questa doppia anima? La supermodella, che ha già calcato le passerelle e le campagne iconiche di Versace negli anni ’90, è ormai di diritto un sinonimo del marchio italiano. Claudia torna a essere protagonista, fotografata da Mert Alas, con la stessa grinta e fascino di allora. Ma questa volta, non solo sfoggia le nuove borse Medusa ’95, ma indossa anche un tailleur con minigonna a scacchi sui toni pastello, celebrando lo stile della nuova collezione. Colori chiari e freschi, linee squadrate e taglienti: questa collezione è pensata per permettere al corpo di muoversi in libertà. Si ispira alla vivacità e all’ottimismo degli anni Sessanta, resa attuale dalla brillantezza dei materiali, dal gioco delle trasparenze e dall’utilizzo dei tessuti. L’inconfondibile tocco sartoriale firmato Versace è il filo conduttore che lega passato e presente, creando un ponte tra la storia e la contemporaneità.

Versace FW24: un tributo alla ribellione e al glamour indomabile (con un Fedez solitario)
“Questa collezione ha un carattere ribelle e un cuore gentile. La donna è una brava ragazza con uno spirito selvaggio. È formale ma sexy”. Queste le parole con cui Donatella Versace parla della sfilata Autunno/Inverno 2024-25 che ha portato in passerella una nuova idea di power dressing, mescolando ribellione e rigore. Donatella Versace, con la sua visione unica, ha definito la femminilità come qualcosa di ribelle e rigoroso, indomabile ma gentile.
Sul palco, modelli e modelle hanno percorso un intricato labirinto di scale e corridoi, con passi sfrontati e sinuosi che sono diventati la cifra distintiva di Versace. In prima fila, celebrità come Anne Hathaway e Marco Mengoni, ma l’attenzione (anche mediatica) è stata tutta per Fedez, arrivato da solo all’evento. Si direbbe proprio che – in questo caso – gossip e moda si sono fusi in un mix di contenuti che hanno fatto lievitare gli articoli su stampa e web.
Il punk-chic di Versace si è manifestato attraverso una collezione di contrasti cromatici. Il rigore del nero si è animato con pennellate di rosso lacca, mentre i colletti bianchi hanno illuminato gli abiti total black. I tagli sono stati netti e decisi: tubini mini, spacchi vertiginosi, orli dei cappotti che sfiorano il pavimento e scarpe con punte affilatissime. È il nuovo guardaroba per donne “razionalmente indomabili”.

Victoria De Angelis: la rock star dei Måneskin illumina la moda con Emporio Armani Underwear
La bassista dei Måneskin Victoria De Angelis, la rock star italiana che ha conquistato il mondo (e i media), ora si fa strada nel regno della moda come volto della nuova campagna Emporio Armani Underwear. In bianco e nero, l’obiettivo di Giampaolo Sgura cattura la sua audacia e la sua forza. Il senso di libertà che esprime la celebre bassista si fonde con l’eleganza senza tempo di Emporio Armani. Le linee pulite e i dettagli raffinati del marchio si sposano con la sua presenza scenica incisiva.
Victoria De Angelis, con il suo carisma e stile unico, è la scelta perfetta. La sua musica ha fatto vibrare gli stadi, ora le sue immagini fanno vibrare le passerelle.

Il ritorno di Giorgio Armani alla Milano Fashion Week
Giorgio Armani torna in grande stile alla Milano Fashion Week. La collezione donna della linea Giorgio Armani Fall/Winter 2024-25 segna la conclusione delle sfilate fisiche della settimana della moda. “I fiori di inverno non ci sono, li ho inventati io!”, scherza Giorgio Armani al termine della sfilata dedicata alla collezione per il prossimo inverno. La sua visione si muove tra velluti neri e petali colorati, catturando gli sguardi degli ospiti, tra cui spicca l’attrice Cate Blanchett. La scelta dei fiori è simbolica per Armani: “Ricordano una stagione migliore o preannunciano comunque – sottolinea – una stagione migliore”. La collezione per il prossimo inverno si ispira ai cieli stellati delle notti invernali, ai loro colori e bagliori. Tuttavia, come sempre in casa Armani, tutto è misurato e raffinato.
Le grandi gonne nere con le stelle stampate, gli abiti da sera luccicanti e poetici: tutto contribuisce a creare un’atmosfera di bellezza e mistero. La sfilata Emporio Armani è un inno alla moda senza eccessi, un invito a sognare e a credere in una stagione migliore. E mentre le modelle sorridono sotto gli ombrelli che le riparano dalla “nevicata” romantica, Giorgio Armani costruisce uno scenario in cui la donna rimane sempre sé stessa, indossando abiti che trasudano eleganza e speranza.

Dolce & Gabbana illumina la Milano Fashion Week con un tributo agli anni Venti
L’ultima sfilata di Dolce & Gabbana ha omaggiato la femminilità ispirandosi agli Anni Venti. Il direttore creativo Maximilian Davis ha traghettato il brand verso un pubblico giovane e trasgressivo, ribaltando l’immagine classica del marchio. In passerella, i cappotti severi si alternano a microabiti e sottovesti. Trench, gonne e cappe avvolgenti sono segnati da grandi cinture con fibbia, mentre gli abiti micro sono indossati con alti stivali da pescatore. Sotto il grande cappotto smoking avvolgente, c’è solo l’intimo. Calze con la riga, viso coperto da una veletta trucco couture con occhi immersi nel dark side e bocca rosso fiamma passione. L’ode al tuxedo è totale. In passerella sfilano tantissime versioni di questo capo da sera, affinato e rinnovato con lo stile inconfondibile dei due stilisti.
Naomi Campbell ha colpito ancora. Quando esce in passerella a chiudere la sfilata indossando un reggiseno in pizzo nero, una coppola con veletta e una gonna che mostra le sue gambe, il pubblico resta senza fiato. E poi esplode in un applauso caloroso di fronte a quell’uscita inattesa, una vera sorpresa, perfetta per chiudere una sfilata.