Messaggio per l’apertura della ‘Bologna Children’s Book Fair’. Agli editori, dice Mattarella, “grande responsabilità nella formazione dei cittadini”
“Il valore del libro va molto oltre il processo di ideazione, produzione e posa in commercio. Perché il libro è strumento irrinunciabile di sapere e di crescita, una fonte di valori, di speranze, di sogni”. Lo ha detto in un passaggio del suo intervento all’apertura della Bologna Children’s Book Fair, in videocollegamento dal Quirinale.
Mattarella ha voluto rimarcare il valore della lettura e della conoscenza sulla possibilità di essere liberi, così come ha riconosciuto agli editori, soprattutto quelli per ragazzi, un ruolo di grande responsabilità “nella formazione dei cittadini”.
Editoria per ragazzi trainante
“I libri per ragazzi costituiscono un settore trainante dell’intera editoria, un fenomeno che ha una rilevante diffusione mondiale, attestata dalla presenza a Bologna di un gran numero di espositori provenienti da tutti i Continenti”, ha spiegato.
“È quindi importante che anche i bambini si appassionino alla lettura e trovino familiarità con i libri, imparando a conoscere, discutere, rispettare, condividere, iniziando a esercitare la critica e il giudizio. Gli editori, in generale, e quelli per ragazzi in particolare – penso che ne siano pienamente consapevoli – sono portatori di una grande responsabilità nella formazione dei cittadini”.
Incoraggiare iniziative di promozione
“Vanno, quindi, incoraggiate le iniziative, le sinergie per giungere a una vera alleanza per la lettura, tra il mondo dei libri, le famiglie, la scuola, i media, le biblioteche, le nuove tecnologie che, correttamente utilizzate, possono diventare strumenti di diffusione e promozione della lettura e della cultura” ha spiegato Mattarella.
Che ha notato: “In Italia, il mercato dei libri per bambini e ragazzi è cresciuto rispetto al 2022. È un dato positivo, che fa ben sperare. Ed è confortante che tanti bambini siano lettori robusti. Lo saranno anche domani, da adulti, offrendo il loro contributo alla crescita culturale e civile della società”.

Ragazzi alla ricerca di ascolto
“Si leggono a volte delle analisi superficiali rispetto alle generazioni più giovani, quasi che siano refrattarie al dialogo con gli adulti e impermeabili alle forme tradizionali di conoscenza. Non è così: i ragazzi non aspettano altro che momenti di incontro per essere ascoltati e compresi.
L’industria editoriale ne ha le chiavi adeguate. Dispone di un patrimonio inestimabile: quello dei libri” .
“Care ragazze e cari ragazzi, il libro è un compagno prezioso nel lungo viaggio della vita. Contribuisce a renderla affascinante. La libertà è il bene più prezioso. Ed è la conoscenza che rende autenticamente liberi. I libri ne sono strumento efficace”.
“Ringrazio quanti attraverso la promozione dei libri, offrono l’occasione per farlo sapere ai giovani e anche agli adulti” ha concluso Mattarella.