Poli italiani del MarTech crescono: 100 milioni per Retex da FSI

Condividi

In pista dal 2012, Fondo Strategico Italiano guidato, da Maurizio Tamagnini, ha come mission dichiarata quella di costituire “un ponte tra investitori pazienti ed eccellenze italiane”, fornendo capitali per la crescita da conseguire “in partnership con gli imprenditori”. L’investimento in Retex, ha spiegato Tamagnini “ha l’obiettivo di creare un gruppo leader nel MarTech aperto ad altre realtà che vorranno partecipare”.

Capitali per la crescita di Retex da FSI. Che non si vuole fermare a questo. Il maggiore fondo di capitale per la crescita dedicato all’Italia, leader nel settore tecnologia, dove il team ha investito oltre 1,2 miliardi di euro, sostiene con un investimento in aumento di capitale da 100 milioni il futuro e la competitività di Retex, società attiva nella trasformazione digitale. L’obiettivo è quello di raggiungere 500 milioni di ricavi nei prossimi anni. FSI deterrà una quota di circa l’80% del capitale, mentre i principali attuali azionisti rimarranno nella compagine sociale.

Retex nel 2023 ha registrato ricavi per oltre 100 milioni di euro, in costante crescita negli ultimi 5 anni. Con sede a Milano, la società può contare sulla collaborazione di oltre 600 talenti, ed opera secondo principi di responsabilità sociale d’impresa e impegno etico coerenti con il suo status di Società Benefit. Grazie all’integrazione di tecnologia, creatività e dati, Retex governa tutti i modelli di relazione tra brand e clienti, in una pluralità di settori.

Maurizio Tamagnini

“L’investimento di FSI ha l’obiettivo di creare un gruppo leader nel MarTech aperto ad altre realtà che vorranno partecipare, facendo leva su un progetto promosso da FSI” ha dichiarato l’ad Maurizio Tamagnini. FSI continua nel suo ruolo di motore per la crescita digitale delle aziende italiane, testimoniato da vari investimenti rilevanti nel settore, fra cui Cedacri, Lynx, Cerved, Numia e Bancomat.

Fausto Caprini, Presidente e Amministratore Delegato di Retex ha commentato: “L’ingresso di FSI nella nostra compagine sociale consente all’azienda di accedere a nuove risorse finanziarie per potenziare la propria strategia di crescita attraverso linee esterne e di esplorare opportunità di partnership con altri player che condividono la medesima visione”.

Fausto Caprini di Retex

Cosa cerca il polo di FSI

“Il processo di aggregazione – ha dichiarato inoltre Barnaba Ravanne, Co-Managing Partner di FSI – prevede partnership con società altamente specializzate negli ambiti chiave del marketing, che offrono soluzioni digitali, data-driven e omnichannel a beneficio della crescita dei propri clienti. Inoltre, le competenze tecnologiche e la creatività italiana alla base del successo del Made in Italy, abilitano un forte potenziale di sviluppo internazionale”. Nell’operazione, FSI è stata assistita da PedersoliGattai, Deloitte e EY Parthenon, mentre Retex è stata assistita da Legance, Fineurop Soditic, KPMG, ECOVIS STlex, Rinaldi e Associati.