Carlo Nordio (Foto Ansa)

Il Foglio celebra Winston Churchill con Carlo Nordio

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Il Foglio ha deciso di festeggiare i 150 anni dalla nascita di Winston Churchill, grande politico conservatore che ha salvato l’Europa dal nazismo “a cui non dovremmo mai smettere di essere grati”, dice Claudio Cerasa direttore del Foglio alla domanda del perché ha deciso di pubblicare da domani, la storia del primo ministro inglese a puntate, quattro, scritta da un autore inaspettato, Carlo Nordio, il ministro della giustizia del Governo Meloni.


“Nel 1940 la Gran Bretagna, sola ed esausta, stava per affidarsi a Lord Halifax, che mirava ad una pace con Hitler. L’Impero Britannico si sarebbe isolato in una malinconica decadenza, gli Stati Uniti non sarebbero entrati in guerra, e Hitler avrebbe combattuto sull’unico fronte della Russia sovietica. Se avesse vinto, l’Europa sarebbe caduta “nell’abisso di un nuovo medio evo, reso più sinistro e più duraturo dai lumi di una scienza perversa”, dice Cerasa. ‘Se avesse perso, le truppe di Stalin sarebbero arrivate fino all’Atlantico, e noi avremmo fatto la fine delle cupe “repubbliche democratiche” crollate solo nel 1989. Avremmo avuto i lager o i gulag, il braccio teso o il pugno chiuso, il baffetto o il baffone, il paganesimo runico o l’ateismo di stato, Arno Breker o il realismo socialista. Grazie a Churchill, e naturalmente a coloro che lo seguirono, questa apocalisse ci è stata risparmiata”.


Di fronte a uno scenario politico europeo che si sta incupendo, con l’ Italia confusa e marginalizzata, ricordare il grande statista è un’ operazione culturale e politica utile per insegnare che si può essere conservatori senza perdere di vista il bene del Paese che si governa. Ancora più significativo il fatto che a scrivere la storia sia Carlo Nordio, studioso di Churchill dai tempi in cui era un importante magistrato, che ha deciso di assumere il difficile incarico di governo per riformare la giustizia, punto fondamentale per la modernizzazione dell’ Italia che però sembra una battaglia impossibile.