Da lunedì 21 a sabato 26 ottobre i giovani giornalisti si ritroveranno a Torino per presentare i propri lavori, discutere di nuove tecnologie, confrontarsi sugli strumenti del data journalism, inchieste undercover, partecipazione, giornalismo investigativo.
L’idea è di dar vita a un momento ricorrente per chi si avvicina alla professione, favorendo incontri e scambio di esperienze.
Il programma è il frutto della collaborazione tra l’Ordine dei Giornalisti del Piemonte, l’Associazione Stampa Subalpina, il Master di giornalismo Giorgio Bocca dell’Università degli Studi di Torino, il Centro Studi per il giornalismo Gino Pestelli e il Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo che, anche quest’anno, porta sotto alla Mole le giornate conclusive della 13ª edizione del concorso riservato agli under 30 con la passione per l’inchiesta.
Durante la settimana i principali Premi giornalistici del territorio – che hanno accettato di spostare leggermente la propria programmazione in favore dell’aggregazione intorno alle date ottobrine- arriveranno a conclusione, si terranno una serie di corsi di formazione che l’Ordine dei Giornalisti del Piemonte propone agli iscritti (sulla piattaforma www.formazionegiornalisti.it ), con temi che toccano il futuro della professione così come gli eventi che avranno al centro la riflessione sul futuro dell’informazione.

Si è partiti lunedì 21 ottobre alle 19 nella Casa dei Giornalisti di Palazzo Ceriana-Mayneri con l’inaugurazione della mostra “Exodos / Exit” dedicata alle migrazioni, che l’Ordine dei Giornalisti ripropone in una veste rinnovata dopo averla rilevata dalla Regione Piemonte. L’apertura della mostra sarà preceduta alle 17 da un corso di formazione sul racconto fotografico del fenomeno migratorio.
Mercoledì 23, sempre a palazzo Ceriana, dalle 16, sarà il turno del Premio Pestelli (Centro Studi sul giornalismo Pestelli – corso Stati Uniti 27 Torino (centropestelli.org)) che andrà alla migliore tesi realizzata sul giornalismo. Anche in questo caso la premiazione avverrà al termine di un corso di formazione nel quale saranno messi a confronto il giornalismo italiano e anglosassone.
Giovedì 24 alla Fabbrica delle “e”, sede del Gruppo Abele e di Libera, prenderà il via il primo degli incontri formativi del Premio Morrione ( Home – Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo). Alle 17,30 è in programma la consegna del Premio Schiavazzi ( (Centro Studi sul giornalismo Pestelli – corso Stati Uniti 27 Torino (centropestelli.org))con una tavola rotonda su Giornalismo e partecipazione, tema che ha segnato il cammino professionale della collega Vera Schiavazzi prematuramente scomparsa, alla quale è dedicato il riconoscimento.
Giovedì 24, continuano gli appuntamenti con gli incontri e le inchieste del Premio Morrione che culmineranno nella premiazione di sabato sera alle 21 sempre alla Fabbrica delle “e”, condotta da Marino Sinibaldi.
«Il nostro obiettivo – dice Stefano Tallia, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte – è quello di dare sempre più spazio alle parole dei giovani giornalisti, creando qui un ambiente favorevole alla loro possibilità di espressione. Con questa settimana di iniziative vogliamo guardare al futuro del giornalismo facendo sì che quanti si avvicinano alla professione siano protagonisti. Spesso si sente dire che il giornalismo sarebbe al capolinea; la settimana torinese vuole invece dimostrare il contrario: il futuro c’è, bisogna però saperlo cercare, il giornalismo si trasforma ma non muore».

Premio Pestelli e Premio Morrione
I finalisti del Premio Morrione per il giornalismo investigativo, devono essere ancora scelti.
Ottobre 2024 | Programma – Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo