Il Tg1 domina le graduatorie social dei programmi tv d’informazione di aprile. La morte di Papa Francesco però, alla fine del mese, non entra tra i contenuti più visti sulle piattaforme, dove è invece la cronaca nera, con i femminicidi in primo piano, a occupare più spazio
La visita alla Casa Bianca di Giorgia Meloni. La malattia e poi la morte di Papa Francesco, il 21 aprile, con il mediaticamente straordinario funerale del 26, e il dialogo a quattrocchi tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky. Le celebrazioni – sempre contraddistinte da polemiche – del 25 aprile. Sono solo alcuni dei fatti politicamente e televisivamente incisivi che hanno caratterizzato un periodo che rimarrà nella storia.
Quali sono stati i riflessi social per i brand d’informazione tv in questa fase decisamente calda?
Numeri in progresso per i brand tv: vince ancora il Tg1
La classifica Top 15 Programmi TV d’informazione realizzata per Primaonline da Sensemakers mostra un progresso inequivocabile. Le performance registrate dai profili giornalistici e televisivi ad aprile sono, infatti, migliorate del 19% in termini di video views rispetto al mese precedente e del 27% in quanto ad interazioni.
Il Tg1 di Gianmarco Chiocci mantiene la prima posizione del ranking ottenendo un incremento sia dei volumi di interazioni (+33%) sia di quelli di video views (+18%) rispetto al più ‘normale’ mese di marzo.
La frequenza di pubblicazione della macchina social della testata risulta in leggero calo a confronto con il mese precedente (-12%). Dato che fa aumentare la media di interazioni su singolo contenuto pubblicato, soprattutto su TikTok, dove si registrano circa 19mila interazioni per video.
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Merlino cambia strategia, Mentana chiude il podio
Il Tg1 ha conseguito ben 71,5 milioni di video views e 2,8 milioni di interazioni, lasciando il secondo della graduatoria – ‘Pomeriggio Cinque’ – ad un certo distacco. Il salotto di Myrta Merlino porta comunque a casa ben 60,5 milioni di video views e 2,4 milioni di interazioni, lasciandosi alle spalle testate con una molto più stringente vocazione informativa.
Le migliori performance relative del mese di aprile sono forse proprio quelle di ‘Pomeriggio 5’, soprattutto sulla piattaforma dei video brevi, dove il programma sembra aver cambiato strategia. Da questo mese, infatti, i video pubblicati su TikTok presentano tutti lo stesso gancio visivo e utilizzano lo stesso font per la descrizione con colori che ricordano il programma. Questo rende i video maggiormente riconoscibili per gli utenti, elemento fondamentale su una piattaforma in cui i primi secondi di fruizione determinano la decisione di scrollare avanti o meno.
Sul terzo gradino del podio – su entrambi gli indicatori, e cioè interazioni (1,7 milioni) e video views (43,1 milioni) – sale il TgLa7 di Enrico Mentana, che si è confermato in tv un preciso riferimento informativo. L’ascolto sale in tutti i periodi più delicati e di emergenze mediatiche e sociali.
La graduatoria conferma la buona salute social di ‘Fuori dal coro’, calato però al quarto posto su entrambi gli indicatori di Sensemakers. Ma con Mario Giordano comunque capace di precedere il Tg3 e, altro fenomeno di aprile, ‘Quarto Grado’.
Il programma di Rete4 risulta quarto per video views e tredicesimo per interazioni in un mese in cui si è riacceso il caso di Garlasco e con Gianluigi Nuzzi, il conduttore e curatore, che è pure un riconosciuto esperto di cose vaticane.
New entry da Rai3
Da segnalare due nuovi ingressi in classifica: ‘In Mezz’ora’, programma domenicale di approfondimento politico, economico e sociale, che si posiziona al decimo e undicesimo posto; ‘Mi manda Rai Tre’, trasmissione di inchiesta e denuncia condotta da Federico Ruffo, che conquista la tredicesima posizione per numero di video views, trainata esclusivamente da Facebook.
Le scuderie di brand? In termini di video views, Rai è rappresentata in classifica da 5 testate/programmi, La7 da soli due titoli, Mediaset fa la parte del leone con ben 8 presenze nel ranking. La situazione è simile con il parametro interactions: Rai con 5 programmi nel ranking, Mediaset con 6 programmi, La7 con 4.
Best performing post. In evidenza i femminicidi
Anche i volumi del ranking Best Performing Post aumentano, trainati in modo particolare dalle prestazioni registrate su TikTok e Facebook.
Rispetto al mese precedente, la classifica si presenta più eterogenea per tipologia di contenuti: se a marzo figuravano esclusivamente video, ad aprile fanno il loro ingresso anche contenuti fotografici e altri formati.
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Tra i contenuti più performanti, con oltre 2 milioni di interazioni complessive su TikTok, ha ottenuto particolare engagement l’intervista ai genitori di Ilaria Sula, contenuto che registra, in media, 1 interazione ogni 12 visualizzazioni video.
La cronaca nera domina questa graduatoria con – sempre su TikTok – i contenuti di ‘Pomeriggio 5’ sulla tredicenne Aurora e, su Facebook, la storia di Sara Campanella, trattata dal programma pomeridiano di Canale 5. ‘Fuori dal coro’ va forte con i video che raccontano di chi si sente più sicuro in casa armandosi.
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