L’assessore Guidesi ospita a Palazzo Lombardia ‘Tour D’Europe’ per far conoscere i carburanti rinnovabili

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Un modo per salvaguardare l’automotive e l’ambiente

I carburanti rinnovabili come strategia per accompagnare la transizione ecologica del settore automotive. Questo il focus della seconda tappa italiana del ‘Tour d’Europe’ che si è svolta il 19 maggio a Palazzo Lombardia. La tappa lombarda ha visto la partecipazione dell’assessore allo sviluppo economico Guido Guidesi, presidente dell’Automotive Regions Alliance, e dell’assessore ai trasporti e mobilità sostenibile Franco Lucente, insieme a rappresentanti di aziende, istituzioni e associazioni del comparto automobilistico.

L’iniziativa ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti istituzionali, aziendali e associativi. Tra i presenti: Marco di Gregorio, product, technology & innovation manager di BMW, Elena Cesca, responsabile rapporti istituzionali Enilive; Franco Lucente, assessore ai trasporti e mobilità sostenibile; Andrea Di Stefano, head of marketing design & strategy support in energy evolution; Gabriele Aimone Cat. media relations & governmental affairs di Bosch e Alberto Ruffino, responsabile gas & biofuels, alternative propulsion business development di IVECO.

I partecipanti a Palazzo Lombardia

‘Tour d’Europe’ – Un viaggio attraverso l’Europa

Si tratta di un evento itinerante che segue il viaggio di diversi veicoli leggeri e pesanti, alimentati da carburanti prodotti con materie prime rinnovabili, attraverso 20 Paesi europei, con l’obiettivo di evidenziare l’importanza dei biocarburanti nel processo di decarbonizzazione dei trasporti. Promuovono il progetto Enilive, AVIA, BMW, Bosch, Collective du Bioéthanol, DAF Trucks, EBB, ePURE, EWABA, FuelsEurope, Honda, Hyundai, IRU, IVECO, Moeve, Neste, PRIO, Repsol, TJA, Transportes Aguieira, University Darmstadt, University Karlsruhe e ViGO bioenergy.

Guidesi – Neutralità tecnologica e libertà di scelta

“Questa iniziativa si inserisce in un percorso che in Regione abbiamo iniziato tre anni fa”, ha spiegato Guidesi. “Una battaglia caratterizzata dalla nostra volontà di salvare il settore dell’industria automotive, indispensabile per la manifattura europea. Anche oggi ribadiamo la necessità, ormai non più rimandabile, di un cambio netto di regolamentazione europea; confermiamo altresì, come sempre fatto, la condivisione degli obiettivi ambientali ma senza imporre un solo tipo di trazione; deve essere sancito chiaramente il principio di ‘neutralità tecnologica’ lasciando liberi i cittadini di scegliere l’auto da utilizzare”.

L’assessore allo sviluppo economico Guido Guidesi

“L’iniziativa ‘Tour d’Europe’ che abbiamo deciso di presentare in Regione Lombardia rappresenta l’ultimo pezzo del puzzle che abbiamo costruito in tre anni di lavoro tecnico scientifico coinvolgendo tutti, dai territori alle aziende e alle università”, ha aggiunto l’assessore. “Il lavoro della Lombardia è da tempo nelle mani della Commissione Europea a cui chiediamo di salvare l’industria dell’Automotive cambiando le stupide regole imposte. Adesso è solo ed esclusivamente una volontà politica perché agli elementi tecnico scientifici ci abbiamo pensato noi”.

La Regione Lombardia da tempo è infatti capofila nella battaglia a difesa del comparto automobilistico e della filiera della componentistica, delle imprese e dei posti di lavoro, spingendo sulle alternative ambientalmente sostenibili che non si limitino al motore elettrico. Lo dimostra anche la recente promozione e aggiornamento del ‘Manifesto Carburanti Rinnovabili per le filiere produttive della mobilità in Lombardia’, sottoscritto dai principali stakeholder e associazioni di categoria e presentato lo scorso aprile a Bruxelles, nella sede del Parlamento europeo, dall’Assessore Guidesi.

Lucente: investimenti per un TPL sempre più green

Anche l’assessore Franco Lucente ha sottolineato l’impegno di Regione Lombardia nella transizione verde: “Il ‘Tour’ che ospitiamo a Palazzo Lombardia – ha affermato Lucente – ci permette di ricordare l’impegno di Regione Lombardia per favorire la decarbonizzazione dei trasporti: stiamo effettuando importanti investimenti per rinnovare i mezzi del trasporto pubblico locale, sia su rotaie con un acquisto di oltre 214 treni e altri 8 nuovi treni Regio Express, sia su gomma con un’accelerazione verso i biocarburanti e i bus alimentati a idrogeno”.

Enilive: i biocarburanti HVO già una realtà

“Abbiamo sin da subito deciso di sostenere il Tour d’Europe”, ha dichiarato Andrea di Stefano, responsabile Affari regolatori di Enilive, “perché mette insieme aziende, istituzioni e associazioni per valorizzare i biocarburanti HVO, che Enilive produce nelle proprie bioraffinerie italiane e distribuisce in oltre 1300 stazioni di servizio. I biocarburanti sono una soluzione già adottata per contribuire alla riduzione delle emissioni del trasporto aereo, grazie al regolamento europeo RefuelEU, e possono dare un importante supporto alla transizione anche dei mezzi su strada, compresi i cosiddetti ‘hard to abate’ e iniziative come il ‘Tour d’Europe’ sono per questo molto importanti”.

In piazza Città di Lombardia, un’auto simbolo del Tour Europe

Tour d’Europe

Al termine della conferenza, in piazza Città di Lombardia, è stata esposta una delle vetture protagoniste del ‘Tour d’Europe’, alimentata da carburanti rinnovabili. “Un esempio tangibile di come innovazione, sostenibilità e industria possano coesistere, offrendo soluzioni reali per il futuro della mobilità europea” conclude Guidesi.