Trump accusa la CNN di promuovere app anti- polizia dell’immigrazione

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Il presidente e la segretaria alla Sicurezza nazionale accusano CNN di aver riportato l’esistenza di IceBlock, una app che traccia i movimenti degli agenti dell’immigrazione con l’obiettivo di “favorire attività illegali”.

Durante una visita in Florida al nuovo centro di detenzione per immigrati, soprannominato “Alcatraz degli Alligatori”, la segretaria per la Sicurezza interna Kristi Noem ha annunciato che il Dipartimento per la Sicurezza interna sta lavorando con il Dipartimento di Giustizia per valutare un’azione legale contro la CNN.

La rete avrebbe infatti “incoraggiato attivamente” le persone a evitare gli agenti dell’Immigration and Customs Enforcement (ICE), parlando dell’esistenza di un’app chiamata IceBlock, che permette di segnalare la presenza di agenti federali nelle vicinanze.

“Stanno promuovendo qualcosa che ostacola la legge. Ci saranno conseguenze”, ha dichiarato Noem.

Trump torna sulle fake news dell’Iran

Trump è intervenuto direttamente nel dibattito, accusando la CNN anche per la sua copertura dei recenti attacchi americani contro impianti nucleari iraniani. Secondo il presidente, l’emittente avrebbe diffuso “notizie false” citando fonti del Pentagono che affermavano che gli attacchi avevano avuto un impatto limitato.

“Gli obiettivi sono stati completamente annientati”, ha ribattuto Trump. “I nostri soldati devono essere celebrati, non tornare a casa e sentirsi dire: ‘Cosa vuol dire che non abbiamo colpito i bersagli?’”

La risposta della CNN ha respinto ogni accusa, definendo “assurda” l’idea che il solo fatto di parlare di un’app pubblicamente disponibile equivalga a promuoverla o sostenerla.

“IceBlock è disponibile su App Store. Segnalarne l’esistenza non è illegale, né costituisce incitamento a violare la legge”, ha dichiarato la rete.

Il creatore dell’app: “Voglio solo difendere i diritti umani”

Joshua Aaron, sviluppatore dell’app, ha spiegato alla CNN di aver lanciato IceBlock, – che consente agli utenti di segnalare in tempo reale la presenza di agenti ICE nei quartieri, così da evitare possibili retate – come forma di resistenza civile.

Volevo reagire. Stiamo vivendo una deriva autoritaria. Questo Paese mi ricorda sempre più la Germania nazista degli anni Trenta. Quest’app serve a proteggere famiglie innocenti”, ha dichiarato Aaron.

Tom Homan. “La Cnn mette a rischio gli agenti”

Le dichiarazioni della Noem sono arrivate poche ore dopo che Tom Homan, responsabile delle politiche di confine dell’amministrazione Trump, ha criticato la CNN per aver parlato dell’app IceBlock.

“È disgustoso,” ha detto Homan durante un’apparizione nel programma internet del commentatore di destra Benny Johnson. “Non posso credere che viviamo in un mondo dove gli uomini e le donne delle forze dell’ordine sono i cattivi. È già un lavoro pericoloso.”

Nuovo capitolo contro i media e gli immigrati

La causa contro la Cnn si aggiunge ad una serie di cause intentate dall’amministrazione Trump contro i media.

Tra le più note quella contro la CBS, accusata da Trump di aver favorito durante la campagna presidenziale la candidata democratica Kamala Harris, e contro ABC News e il conduttore George Stephanopoulos, per aver dichiarato che Trump era stato giudicato colpevole di “stupro” in un processo civile, quando in realtà era stato giudicato colpevole di abuso sessuale.

Quest’ultima si è conclusa con un accordo da 15 milioni di dollari versati ad una fondazione di Trump.

La minaccia contro la Cnn per la “promozione” dell’app Ice Block arriva mentre la Noem appare sulle reti televisive statunitensi per promuovere un’app dell’Agenzia delle Dogane e Protezione delle Frontiere (CBP) che incoraggia gli immigrati irregolari a registrarsi presso l’agenzia e a lasciare il paese.

Foto (Ansa): Kristi Noem