Fiat 500 Ibrida: il ritorno a casa. Olivier François presenta il futuro di Mirafiori

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In un giorno altamente simbolico per Fiat, il 68esimo anniversario della storica 500, Olivier François, ceo del marchio e responsabile marketing di Stellantis, ha svelato ufficialmente il ritorno della 500 ibrida a casa. Là dove tutto è cominciato: nello stabilimento di Mirafiori.

L’evento, che ha visto la partecipazione del sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, e del presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, si è svolto proprio nel cuore della fabbrica, a sottolineare un messaggio chiaro. “Non facciamo solo promesse. Vogliamo mostrarvi i fatti”, ha affermato François.
C’era un pienone di giornalisti come non se ne vedevano da tempo invitati da Fiat/Stellantis a Torino. E per di più nello storico stabilimento di Mirafiori 

Un ritorno simbolico

Il legame con la città di Torino è stato il filo conduttore dell’intervento. “Mirafiori è più di una fabbrica: è la casa di Fiat, ed è anche diventata la sede europea di Stellantis”, ha ricordato François.
Qui, tra ingegneri, designer, marketer e specialisti dell’intelligenza artificiale – oltre 100 assunti solo a febbraio, tutti under 35 – si plasma il futuro della mobilità del gruppo.

Produzione al via a novembre

La vera protagonista della giornata è però la nuova 500 ibrida, che entrerà in produzione a novembre. Sarà disponibile in tutte le versioni – berlina, cabrio, 3+1 e guida a destra – con un prezzo di partenza fissato a 17.000 euro, molto vicino a quello della vecchia versione termica, ma con contenuti decisamente più avanzati. Le prime consegne sono previste per dicembre, con un obiettivo di 5.000 unità già entro la fine dell’anno.

L’impatto sull’economia locale sarà significativo: 100mila unità all’anno previste, riavvio del secondo turno di produzione e riduzione della cassa integrazione. Oltre 145 fornitori italiani saranno coinvolti, 70 dei quali solo in Piemonte.

La serie speciale ‘500 Torino’

In omaggio alla città, per il lancio di novembre, Fiat presenterà una serie speciale ‘500 Torino’, nata in collaborazione con il Comune. “Un tributo alla città, alle sue storie e alla sua gente”, ha spiegato François, citando Renzo Piano: “la città, basta ascoltarla: è il riflesso di tante storie”.
La presentazione ufficiale avverrà durante il Torino Film Festival, con la stampa internazionale invitata a testare il nuovo modello proprio sotto la Mole Antonelliana.

Per il futuro elettrico e innovazione

Il rilancio della 500 passa attraverso tre fasi. La fase 1 (2025), con il ritorno a Mirafiori, con produzione e vendite su larga scala. La fase 2, per il 2027, prevede il lancio della nuova 500 elettrica con un prezzo accessibile attorno ai 20.000 euro, grazie alle batterie prodotte da Stellantis.
La fase 3 riguarda la progettazione della futura generazione di 500, già in corso al Centro Stile Fiat, sempre a Torino. “Sarà la 500 più bella di sempre”, la promessa di François.

Francesco Morosini, responsabile prodotto brand Fiat, in un momento della presentazione

Piano chiaro per Fiat e per l’Italia

Il nuovo corso si inserisce nel più ampio Piano Italia di Stellantis, presentato a dicembre 2024 da Jean-Philippe Imparato. Ogni stabilimento avrà una missione produttiva precisa e la centralità di Torino è confermata. “Il 2026 sarà l’anno del grande rilancio di Fiat, a partire da qui”, ha dichiarato il ceo.

Chiudendo il suo intervento con una dichiarazione d’amore per la città, François ha detto: “Torino vuol dire Fiat, e Fiat vuol dire Torino”, confermando il legame inscindibile tra il marchio e il suo luogo d’origine. “Torino merita più attenzione, più amore. Torino merita di più. E Torino può sempre contare su Fiat” ha chiuso l’ad di Fiat visibilmente emozionato.