Prosegue il Festival dei due mondi con spettacoli e concerti. Torna ‘Il concertozzo’ di Elio e compagni. Arriva in Italia Jean-Marie Jarre. E Roberto Ciufoli torna a far ridere dal vivo

A Spoleto grandi ritorni
Secondo fine settimana a Spoleto del Festival dei due mondi. Sabato e domenica Sandro Lombardi e Federico Tiezzi riportano in scena ‘Edipus’ di Giovanni Testori, a trent’anni dal debutto. Di ritorno, a 10 anni di distanza, anche il Berliner Ensemble con una versione del ‘Woyzeck’ di Georg Büchner, diretta dal giovane regista tedesco Ersan Mondtag. Cartellone densissimo, questo della 68esima edizione del festival. Dove si potrà anche vedere Alessandro Baricco che, domenica in Piazza Duomo (trasmesso in diretta su Rai in prima serata) propone una nuova produzione dello spettacolo ‘Novecento: il duello’, affiancato dal pianista Stefano Bollani e dal trombettista Enrico Rava.

‘Concertozzo’ per tutti
Sabato, a Bassano del Grappa (Vi), appuntamento con ‘Il concertozzo‘ annuale di Elio e Le storie tese con il Trio Medusa. Nella serata dedicata all’inclusione, organizzata con le associazioni che si occupano di dare lavoro ai disabili, di cui è madrina Geppi Cucciari, intervengono anche Ruggero de I timidi, Francesca Michielin e Lillo. A precederli, nel ‘Concertozzino’, alcune band emergenti e I ladri di carrozzelle.

L’anima di Giacomo
Nell’ambito della Milanesiana, creata e diretta da Elisabetta Sgarbi, arriva sabato lo spettacolo ‘Fare un’anima’. Il monologo, scritto e interpretato da Giacomo Poretti (senza Aldo, né Giovanni) gioca con leggerezza sull’importanza di dare al proprio figlio non solo un nome e beni materiali ma anche – appunto – un’anima. Il monologo è preceduto da un intervento di Maria Sole Sanesi d’Arpe, giornalista impegnata nella divulgazione scientifica.

Uomo, macchina, musica
Sabato, nell’anfiteatro degli scavi di Pompei, appuntamento con Jean-Michel Jarre. L’artista francese, autore dell’album ‘Oxygène’, è protagonista di un concerto-evento in cui la musica si intreccerà con la sperimentazione visiva, trasformando gli spazi archeologici in ambienti sonori tridimensionali. L’attenzione dell’artista per il rapporto fra analogico e digitale, uomo e macchina è anche al centro della sua installazione musicale immersiva ‘Oxyville‘, creata con il coordinamento artistico di Maria Grazia Mattei e MEET Digital Culture Center, ed esposta alla Biennale di Architettura.

A Itaca voglio ridre
Protagonista su Rai Due del programma comico ‘Fammi ridere’, Roberto Ciufoli sabato si esibisce live a Roma, al Tor Bella Monaca Teatro festival, con ‘Ulisse’. Punto di partenza per la rivisitaione ironica dlel’eroe omerico, la questione: “Ulisse è partito dritto verso Itaca e la sua Penelope… o ha bighellonato per dieci anni prima di trovare la strada di casa?”.

L’amore per Faber
‘Teatro Menotti in Sormani‘ è una rassegna che si svolge a Milano da sei anni, e che sotto il cielo estivo unisce attori, musica, teatro. Domenica è di scena Laura Marinoni, che con ‘L’amore scoppiò dappertutto‘ rende omaggio a Fabrizio De Andrè, ‘navigando’ fra le sue parole e le canzoni, assieme a un quartetto di musicisti con gli arrangiamenti di Alessandro Nidi.

E il naufragar gli è dolce
Edoardo Prati ha solo 21 anni e – appassionato di studi classici – è riuscito a portare l’antica Grecia, oltre a Roma e ai pensatori moderni, sui social, ottenendo un grande seguito. In più, è stato ospite fisso di ‘Che tempo che fa’ di Fabio Fazio. Lunedì, nel bello spazio dei Bagni misteriosi affiancati al Teatro Franco Parenti di Milano, Edoardo presenta ‘Com’è profondo il mare’, storie marittime che partono dai versi di Omero per arrivare a oggi.