Baby-influencer: Senato al lavoro per una stretta social

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In arrivo una stretta sui baby influencer in Italia. Un disegno di legge bipartisan, all’esame dell’VIII commissione del Senato, prevede che l’attivazione di account sui social network online e sulle piattaforme di condivisione di video sia consentita ai minori solo dopo il compimento dei 15 anni di età.
A parlarne oggi è il Messaggero, secondo cui l’obiettivo è approvare definitivamente la norma entro l’inizio del 2026.

“Nelle more dell’adozione di ragionevoli misure tecniche uniformi europee”, i fornitori di servizi di social network online e di piattaforme di condivisione di video dovranno verificare l’età degli utenti mediante un mini-portafoglio nazionale che sarà disponibile entro il 30 giugno 2026.

“E’ stato un percorso lungo che ha visto una lunga interlocuzione con la commissione europea. E’ urgente che si approvi questa legge, ogni giorno che passa rischiamo di perdere dei giovani”, ha spiegato all’Ansa la prima firmataria Lavinia Mennuni di FdI.

Accordo bipartisan

Il disegno di legge, sottoscritto anche da altri senatori di maggioranza e opposizione (Pd e Iv), prevede che i contratti relativi agli account già creati e detenuti da minori di età non superiore a quindici anni restino validi solo se al momento dell’entrata in vigore della presente legge il minore ha compiuto i quindici anni. Sarà l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni a monitorare l’attuazione della legge e a pubblicare annualmente un report sui dati acquisiti.