La città parteciperà alla classe inaugurale della European City Leadership Initiative per innovare le politiche urbane.
Torino è stata selezionata tra le prime 30 città europee per partecipare alla classe inaugurale della Bloomberg LSE European City Leadership Initiative, il nuovo programma di formazione dedicato ai sindaci e ai dirigenti comunali europei.
L’iniziativa, promossa da Bloomberg Philanthropies in collaborazione con la London School of Economics (LSE) e la Hertie School di Berlino, si propone di rafforzare le competenze e la capacità di innovazione delle amministrazioni urbane.
A Londra i vertici mondiali della governance urbana
Il sindaco di Torino e vicepresidente Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci), Stefano Lo Russo, ha partecipato oggi al primo incontro ufficiale a Londra. Durante il summit di quattro giorni, i partecipanti incontreranno leader di spicco tra cui Michael Bloomberg, fondatore dell’iniziativa ed ex sindaco di New York, e Sadiq Khan, attuale sindaco di Londra. A guidare il percorso formativo saranno Ricky Burdett, direttore di LSE Cities, e Andrea Römmele, esperto di comunicazione politica della berlinese Hertie School.
Formazione internazionale per affrontare le sfide urbane
Il progetto prevede un programma di nove mesi composto da lezioni frontali, attività sul campo e percorsi di capacity building.
L’obiettivo è sviluppare soluzioni concrete su sfide strategiche urbane, come trasporti sostenibili, accesso alla casa, politiche giovanili e innovazione dei servizi pubblici. Ogni città lavorerà su una “challenge” specifica, coinvolgendo team interni e favorendo un approccio multidisciplinare.
Torino punta all’innovazione amministrativa
“Siamo orgogliosi di rappresentare l’Italia in questo progetto d’eccellenza – ha dichiarato il sindaco Lo Russo –. È un’opportunità concreta per confrontarsi con altre città europee e portare a casa strumenti, metodi e visioni per migliorare la qualità della vita a Torino. Le città sono sempre più riconosciute come attori globali e questo percorso ci permette di stare al passo con i grandi cambiamenti in atto”.
Le città coinvolte
Al progetto partecipano metropoli come Madrid, Oslo, Cracovia, Salonicco, Zagabria, Nicosia, ma anche realtà emergenti come Brovary in Ucraina e Durazzo in Albania. L’Italia è rappresentata da Torino e Vicenza.
A dicembre, due dirigenti del Comune di Torino inizieranno una seconda fase del programma con un’esperienza immersiva a Berlino, contribuendo alla creazione di un team cittadino di dieci membri che collaborerà alla risoluzione della challenge strategica.
Le parole dei promotori
La Bloomberg LSE European City Leadership Initiative si fonda sull’esperienza decennale della Bloomberg Harvard City Leadership Initiative, che ha già formato quasi 400 sindaci e oltre 2.400 dirigenti comunali in tutto il mondo.
Con una rete attiva in oltre 900 città, Bloomberg Philanthropies, con sede a New York, si conferma un punto di riferimento nel promuovere la modernizzazione del governo locale.
Riconoscendo che in questo momento l’Europa affida frequentemente ai governi locali la guida del progresso Michael Bloomberg, fondatore di Bloomberg L.P. e Bloomberg Philanthropies e 108esimo sindaco di New York ha dichiarato: “Continuiamo ad espandere i nostri programmi di leadership municipale a livello globale, [… perché possiamo fornire ai sindaci e ai funzionari di alto livello gli strumenti, la formazione e le reti di collegamento di cui hanno bisogno per affrontare le loro sfide più grandi e avere successo”.
“Le città sono il luogo in cui le nostre sfide più complesse e urgenti si presentano per prime e, quindi, dove spesso iniziano le soluzioni reali” afferma Larry Kramer, presidente e vicecancelliere di LSE.
“I sindaci sono la prima linea della democrazia e affrontano le sfide più pressanti di oggi, dal cambiamento climatico alla migrazione, dall’alloggio alla mobilità”, ha aggiunto Cornelia Woll, presidente della Hertie School.
Un’opportunità di rilievo internazionale per Torino
L’inserimento di Torino – che sta affrontando con il supporto della Fondazione Crt un grande progetto di manutenzione straordinaria del suolo pubblico – in questo contesto europeo rappresenta un riconoscimento alla visione strategica dell’amministrazione e una possibilità concreta di mettersi in rete e trasformare le politiche pubbliche cittadine attraverso l’innovazione e la cooperazione internazionale.
Foto (Ufficio Stampa Comune di Torino): Stefano Lo Russo, secondo da sinistra












