Un’esperienza di lettura rinnovata e una proposta editoriale arricchita: da oggi il podcast “Testa o croce” con Nello Scavo e dalla settimana prossima nuove rubriche digitali a cura di Alessandro Deho’, Francesco Cicione, Sara Zambotti, la Comunità benedettina di Bastia Umbra e Gabriella Greison
Avvenire, quotidiano della CEI, presenta il nuovo avvenire.it che rinnova struttura, grafica e contenuti per offrire un’esperienza di lettura più chiara, ordinata e coinvolgente.
Non un semplice restyling, spiega una nota, ma di una tappa importante nel percorso di evoluzione del quotidiano, che rafforza la propria identità come spazio di approfondimento, dialogo e comunità.
Il nuovo sito risponde alla sfida di rendere l’informazione online più accessibile e, allo stesso tempo, più significativa per i lettori. La home page è stata ripensata per orientare immediatamente la navigazione: in alto una striscia con le notizie principali del giorno, “ciò che c’è da sapere”; al centro, lo spazio del “capire”, dedicato a inchieste, reportage, interviste e analisi sui temi di attualità, dall’Italia al mondo della Chiesa e delle religioni; nella colonna di destra, editoriali, commenti, rubriche, podcast e newsletter, “ciò che merita di essere ascoltato”.
Chi accede da smartphone trova la stessa chiarezza in un unico flusso di lettura pensato per favorire una consultazione semplice e immediata.
«Con questo ridisegno complessivo – spiega il direttore Marco Girardo (foto) – la nostra presenza online diventa parte integrante dell’identità di Avvenire. Il nuovo sito è una piattaforma pensata per ampliare gli spazi di ascolto e confronto con i lettori, vecchi e nuovi. L’invito è a entrare in una comunità che non si limita a seguire le notizie, ma sceglie di comprenderle e condividerle, trasformando l’informazione in consapevolezza e responsabilità».
A completare il rinnovamento arrivano nuove rubriche digitali, con voci autorevoli e punti di vista differenti che scandiscono la settimana: il lunedì “Città alta” di Alessandro Deho’ propone meditazioni e itinerari spirituali; il martedì “L’Armonauta” di Francesco Cicione esplora la trasformazione tecnologica e umana; il mercoledì “Di elefanti e topolini” di Sara Zambotti riflette su come l’antropologia possa aiutare a superare le paure contemporanee; il giovedì “A fuoco lento” raccoglie pensieri e ricette della Comunità benedettina di Bastia Umbra; il venerdì “Interferenze” di Gabriella Greison indaga il confine tra scienza e spiritualità.
Si amplia anche l’offerta audio con nuovi podcast originali. Il primo, in uscita oggi, è “Testa o croce – Dove e come funziona il traffico dei migranti”, un’inchiesta in quattro puntate di Baby Hurricane con Avvenire, firmata da Antonella Ferrara e Nello Scavo. Ogni martedì sarà disponibile sul sito e sulle principali piattaforme di streaming. Il podcast porta gli ascoltatori in Libia, crocevia del traffico di esseri umani e punto di partenza di molte rotte migratorie, raccontando le storie di Chris e Musa, due giovani che hanno vissuto in prima persona il prezzo della sopravvivenza. Un racconto che intreccia testimonianze dirette e analisi giornalistica, rivelando un luogo dove i diritti fondamentali vengono negati e la legge della sopravvivenza domina ogni scelta.