Il mancato ordine di soia da parte della Cina mette a rischio gli agricoltori americani. “Questo è inaccettabile per il presidente!”, dice Hassett. Ma la Cina avverte che, a meno della rimozione dei “dazi irragionevoli”, non cambierà idea.
L’amministrazione Trump sta considerando un importante pacchetto di aiuti finanziari per gli agricoltori, che potrebbe superare i 10 miliardi di dollari.
A beneficiarne sarebbero in particolare i coltivatori di soia, duramente colpiti dal boicottaggio cinese nei confronti della soia americana.
Fase di discussione
Il principale consigliere economico della Casa Bianca, Kevin Hassett, ha dichiarato lunedì alla CNBC che nelle ultime due settimane ci sono stati numerosi incontri con il Dipartimento del Tesoro e il Dipartimento dell’Agricoltura per affrontare le difficoltà subite dagli agricoltori.
Ha promesso che l’amministrazione prenderà “misure importanti” che “saranno rese pubbliche molto, molto presto”.
Hassett ha riconosciuto che “al momento, i silos sono pieni e ci sono soie stoccate a terra coperte con teli. Questo è inaccettabile per il presidente.”
Ha aggiunto che l’amministrazione “sta contattando tutti i nostri clienti di soia nel mondo come parte dei negoziati commerciali”.
Con l’inizio della stagione del raccolto 2025, la Cina non ha infatti effettuato acquisti di soia statunitense, che nel 2024, invece, avevano invece raggiunto un valore di 12,6 miliardi di dollari, secondo i dati federali del Dipartimento dell’Agricoltura.
Pacchetto aiuti attingerà ai dazi incassati
Lo scorso mese, il presidente Trump ha ipotizzato che una parte degli aiuti economici destinati agli agricoltori potesse essere finanziata attraverso i ricavi derivanti dai dazi doganali.
Secondo quanto dichiarato dal Dipartimento del Tesoro, nel corso dell’anno fiscale 2025 – iniziato nell’ottobre 2024 e terminato il 30 settembre – il governo federale ha incassato circa 215 miliardi di dollari dai dazi.
“Prenderemo parte di quei soldi ricavati dai dazi e li daremo ai nostri agricoltori, che per un po’ soffriranno finché i dazi non cominceranno a portar loro benefici,” ha detto il presidente ai giornalisti nello Studio Ovale il 25 settembre. “Ci assicureremo che i nostri agricoltori siano in ottima forma, perché stiamo incassando molti soldi.”
La posizione della Cina
Lunedì 6 ottobre, il principale negoziatore commerciale cinese, Li Chenggang, ha nuovamente incontrato esponenti politici e imprenditoriali del Midwest americano, zona da cui proviene gran parte della produzione di soia degli Stati Uniti.
Tuttavia, divergenze su aspetti tecnici stanno ostacolando il dialogo, e le delegazioni commerciali di Cina e Stati Uniti torneranno a riunirsi giovedì al Dipartimento del Tesoro americano.
“Per quanto riguarda il commercio della soia, gli Stati Uniti dovrebbero adottare azioni positive per annullare i relativi dazi irragionevoli e creare le condizioni per espandere il commercio bilaterale», ha dichiarato il portavoce del ministero del Commercio, He Yadong, durante una conferenza stampa.
Foto (Ansa): Kevin Hassett












