La prima rivista europea nata per valorizzare l’esperienza Erasmus+ e rafforzare il senso di appartenenza all’Unione attraverso storie, scambi e opportunità.
Dal 14 ottobre 2025 è online la prima rivista interamente dedicata all’esperienza Erasmus+: una piattaforma per rafforzare l’identità europea e costruire un futuro comune attraverso studio, mobilità e scambio culturale.
L’Europa non è soltanto un’istituzione politica o un’area economica comune: è soprattutto un’esperienza vissuta, fatta di incontri, viaggi, scambi, relazioni e crescita personale, e per raccontare questa esperienza e’ nato ErasMAG (www.erasmag.eu), il primo magazine europeo dedicato al programma Erasmus+, scritto e realizzato da giornalisti e dagli stessi studenti protagonisti della mobilità internazionale.

Il progetto nasce dalla collaborazione tra Gruppo Sae Spa – editore dei quotidiani Il Tirreno, La Nuova Sardegna, La Nuova Ferrara, Gazzetta di Modena, Gazzetta di Reggio Emilia e La Provincia Pavese – e Fondazione garagErasmus, realtà riconosciuta dalla Commissione europea e membro della Erasmus+ Student & Alumni Alliance. Fondamentale anche il sostegno dell’Università di Pavia, che ospita la redazione e ha fatto da cornice al lancio ufficiale del progettoScarpa del suo storico Ateneo.
Raccontare l’Europa dal basso
ErasMAG racconterà l’Europa non ‘dall’alto’, con il linguaggio delle istituzioni, ma dal basso, attraverso le storie e le voci dei suoi cittadini più giovani. Perché è nei corridoi delle università, nei caffè delle città straniere e nelle amicizie nate in un semestre di scambio che prende forma il senso concreto dell’identità europea.In un continente attraversato da sfide politiche, sociali e culturali, ErasMAG si propone come laboratorio di cittadinanza attiva e spazio di incontro tra giovani europei. Perché l’Europa, prima ancora che nelle istituzioni o nei trattati, vive nelle persone che la attraversano e la raccontano ogni giorno.
La rivista è organizzata in cinque sezioni. La più originale è The Students’ Insights, spazio in cui gli studenti Erasmus+ raccontano le loro esperienze, offrono consigli pratici e condividono punti di vista sulle culture dei Paesi ospitanti. Prima della partenza, i giovani selezionati seguono a Pavia un breve corso di giornalismo: poi, diventano veri e propri “ambasciatori” nelle città europee dove studiano.
Accanto a questa sezione, ci sono Erasmus 101 (notizie e aggiornamenti sul programma), Universities (schede e reportage sugli atenei europei), Conversations (interviste con protagonisti del mondo accademico e istituzionale) e Video, con contenuti multimediali. Il progetto vive anche sui social, con account dedicati su Instagram e TikTok.
Una cultura Erasmus per un’Europa più unita
L’iniziativa è stata presentata all’università di Pavia dal rettore Alessandro Reali insieme al presidente del Gruppo Sae Alberto Leonardis, a Fabrizio Bitetto, presidente della Fondazione garagErasmus , al Maurizio Molinari, capo dell’Ufficio del Parlamento europeo a Milano, e dal direttore di ErasMAG Giacomo Bedeschi responsabile anche della Provincia Pavese.

“Viaggiare ti insegna a non sottovalutarti e a imparare dagli altri – ha sottolineato il rettore Reali –. ErasMAG è uno strumento prezioso per rafforzare quella “cultura Erasmus” che è alla base della nostra identità europea: una rete viva di persone, conoscenze e competenze che unisce il continente oltre ogni confine.”
Per il Gruppo Sae, il progetto rappresenta anche una scelta strategica:”Crediamo profondamente nello sviluppo europeo del nostro perimetro editoriale – ha spiegato Leonardis –. ErasMAG non è solo un magazine in inglese: è un ponte tra generazioni, culture e Paesi, un investimento nel futuro dei giovani e nella loro capacità di costruire un’Europa più coesa e competitiva.»

Per il direttore di ErasMAG Giacomo Bedeschi, l’elemento più stimolante è proprio il contatto diretto con i giovani: “Lavorare con una redazione composta quasi esclusivamente da studenti è un privilegio. Il nostro obiettivo è aiutare i giovani a scoprire le tante opportunità offerte dagli atenei europei e, allo stesso tempo, alimentare la loro curiosità e apertura mentale: due qualità indispensabili per il futuro accademico e professionale.”

Un progetto per costruire cittadinanza europea
Ma ErasMAG non è soltanto un giornale: è anche uno strumento politico e culturale, nato in un momento storico in cui l’Europa deve difendere e rilanciare i propri valori fondanti. “Racconteremo l’Europa con gli occhi di chi la vive ogni giorno – ha spiegato Fabrizio Bitetto, presidente della Fondazione garagErasmus –. Parlare di Erasmus oggi, in un tempo di nuove divisioni, è fondamentale. Il nostro obiettivo è creare il primo luogo dove tutti i cittadini europei – e in particolare i futuri studenti – possano conoscere le opportunità internazionali già prima di scegliere il loro percorso. Perché l’appartenenza all’Europa inizia dalla conoscenza.”












