Una cena di gala con circa 130 invitati quella offerta ieri dal presidente Trump alla Casa Bianca.
Seduti al tavolo nella East Room i rappresentanti di oltre vendi aziende, tra cui giganti della tecnologia come Amazon, Apple, Meta, Google, Microsoft e Palantir, colossi delle telecomunicazioni come T-Mobile e Comcast e compagnie del tabacco come Altria e Reynolds American.
Stando all’elenco fornito alla CBS News dalla Casa Bianca, tra gli altri ospiti c’erano il magnate del petrolio Harold Hamm, l’industriale dello zucchero Pepe Fanjul e i proprietari della squadra di football Tampa Bay Buccaneers, Edward e Shari Glazer.

Nutrita anche la presenza di imprenditori del settore delle criptovalute – in cui la famiglia Trump sta facendo forti investimenti – con aziende come Ripple, Coinbase, Rether e i gemelli Winklevoss, fondatori della piattaforma Gemini.
La sala da ballo da 200 milioni di dollari

Trump ha ringraziato i presenti per aver partecipato al progetto della nuova sala da ballo da 8.300 metri quadrati nell’Ala Est della Casa Bianca con “enormi somme di denaro” e ha precisato che il costo è stato “completamente coperto”.
“Molti di voi sono stati davvero, davvero generosi”, ha detto. “Alcuni di voi sono seduti qui, dicendo: ‘Signor Presidente, vanno bene 25 milioni?’ Ho detto: ‘Li prendo volentieri.’”
Trump ha mostrato agli ospiti un modello della sala da ballo, un’“espansione attesa da tempo” per meglio accogliere le cene di stato con una capienza fino a 999 persone e vetri antiproiettile su tutti i lati.
La raccolta fondi
Si sta occupando di raccogliere i fondi l’organizzazione no-profit Trust for the National Mall.
Sono previsti 5 o più milioni da Booz Allen Hamilton, Lockheed Martin, Palantir e NextEra Energy, mentre Google ha recentemente donato 24,5 milioni per chiudere una causa intentata da Trump per la sospensione del suo canale YouTube all’indomani dell’assalto alla Capitol Hill del 6 gennaio 2021.
Le critiche
“Pensano davvero che siamo così ingenui da credere che stiano regalando i loro soldi senza aspettarsi nulla in cambio?”, ha scritto ieri su X (ex Twitter) la senatrice democratica Elizabeth Warren del Massachusetts.
La ristrutturazione e l’arco trionfale
La sala da ballo fa parte di un più ampio piano di rinnovamento avviato dal presidente Trump sin dal suo ritorno alla Casa Bianca all’inizio dell’anno.
Tra gli interventi già realizzati figurano l’installazione di massicci pennoni nel giardino, la trasformazione del Giardino delle Rose in un patio pavimentato, il restyling dello Studio Ovale con arredi dorati, e la creazione di una “Passeggiata della Fama Presidenziale” con le fotografie di tutti i predecessori del presidente, ad eccezione di Joe Biden, di cui c’è la firma.
Negli ultimi giorni, Trump ha anche annunciato l’intenzione di costruire un arco trionfale in Virginia, sulla sponda opposta del fiume Potomac rispetto al Lincoln Memorial, a Washington D.C.
Alla domanda del corrispondente della CBS, Ed O’Keefe, su a chi fosse dedicata la struttura, Trump ha risposto: “A me. “Sarà bellissimo”.


















