Big Tech e IA, continua la corsa agli investimenti

Condividi

Dalle trimestrali di Microsoft, Google e Meta emergono spese record sulla nuova tecnologia

Gli investimenti sull’intelligenza artificiale continuano a essere una voce sostanziosa nei bilanci delle big tech. Una ulteriore prova è arrivata dalla presentazione delle trimestrali di Microsoft, Google e Meta.

Microsoft: capitali e talenti per cogliere opportunità

Secondo i dati, Microsoft ha comunicato di aver speso 35 miliardi di dollari sulla tecnologia negli ultimi tre mesi, una cifra ben superiore alle stime degli analisti. Ma oltre le stime sono stati anche i ricavi in aumento del 18% a 77,67 miliardi di dollari, mentre l’utile netto a 27,7 miliardi di dollari, è cresciuto del 12%.
La divisione Azure ha segnato un aumento del 39% dei ricavi, segno di come – ha rilevato il ceo Satya Nadella – le capacità dell’azienda in ambito cloud e intelligenza artificiale stiano rimodellando i settori industriali. “La nostra fabbrica di cloud e intelligenza artificiale su scala planetaria, insieme a Copilots in domini ad alto valore, sta promuovendo un’ampia diffusione e un impatto concreto”, ha spiegato. “È per questo che continuiamo ad aumentare i nostri investimenti nell’intelligenza artificiale, sia in termini di capitale che di talenti, per cogliere le enormi opportunità che ci attendono”.

Tra l’altro, solo qualche giorno fa è stato annunciata anche la ridefinizione dell’accordo di collaborazione con OpenAI di cui Microsoft – già tra i suoi principali investitori – deterrà il 27% del capitale.

90 miliardi per Google

Da ultimo, Google per il 2025 ha previsto di spendere fra i 91 e i 93 miliardi di dollari nell’intelligenza artificiale. Intanto Alphabet, la holding a cui fa capo, ha chiuso il terzo trimestre con un utile in aumento a 34,9 miliardi di dollari, sopra le attese degli analisti. I ricavi sono saliti del 16% a 102,35 miliardi, oltre le attese del mercato. Meglio delle previsioni anche i ricavi da cloud, che si sono attestati a 15,16 miliardi.

‘Accelerazione significativa’ per Meta

Ricavi in crescita anche per Meta, che nel periodo ha registrato un +26% a 51,24 miliardi di dollari. L’utile è crollato dell’83% a causa di un onere fiscale una tantum da quasi 16 miliardi.
Ma il tema più critico sono le previsione di un’accelerazione “significativa” delle spese nel 2026 per “costi infrastrutturali”. “Meta Superintelligence Lab ha avuto un ottimo inizio e continuiamo a essere leader nel settore degli occhiali con l’intelligenza artificiale”, ha spiegato Mark Zuckerberg a proposito della divisione focalizzata sull’IA. Il ceo e fondatore della holding social, in una recente cena alla Casa Bianca, ha previsto che la sua società spenderà fino a 600 miliardi in data center e altre infrastrutture negli Stati Uniti entro il 2028.

Nella foto, da sinistra: Satya Nadella, Sundar Pichai e Mark Zuckerberg (collage con foto Ansa)