Parte la terza edizione di NextEdu, il programma internazionale di accelerazione dedicato alle startup dell’Education Technology.
I promotori sono Fondazione Sviluppo e Crescita CRT, XEdu, il principale acceleratore europeo di imprese EdTech con sede a Helsinki, e le OGR Torino, hub dell’innovazione e della cultura della Fondazione CRT.
Dieci le startup selezionate a livello internazionale per il programma – inaugurato dal professor Pierluigi Sacco dell’OCSE e di Harvard – che esporranno i propri risultati nel DemoDay del prossimo 11 febbraio 2026.
Le 10 startup selezionate
Sette startup italiane e tre straniere lavoreranno nei prossimi quattro mesi per sviluppare soluzioni di apprendimento innovative, inclusive e ad alto impatto pedagogico, con il supporto di mentor, investitori e imprese del territorio.
Di queste aziende tre sono torinesi: Experta ideatrice di Xcamp, corso digitale gratuito per imparare Excel in modo modulare e accessibile; PRC Multimedia, che ha sviluppato Fam@Academy, app per l’apprendimento della lingua italiana, pensata anche per studenti stranieri; e VirtuaMentis, piattaforma che forma psicologi tramite “pazienti digitali” mossi dall’IA.
Tra le altre startup italiane ci sono Boosted AI, che automatizza le attività degli insegnanti offrendo analisi e contenuti personalizzati; MemorAIz, che integra moduli di apprendimento interattivo (quiz, mappe mentali, flashcard) in piattaforme esistenti; Minerva AI, strumento per insegnanti che genera esercizi, attività e documenti didattici personalizzati tramite IA; e SecureQuest, che trasforma la formazione sulla sicurezza informatica in un’esperienza immersiva in realtà virtuale.
Dall’estero partecipano invece Curans (Giordania), il primo simulatore virtuale di pazienti della regione MENA, per la formazione medica; Newsreel Media (Stati Uniti), piattaforma interattiva che rivoluziona la fruizione delle notizie adattandosi ai tempi di attenzione ridotti e alle abitudini digital-native; e SimpleRead (Brasile), tecnologia che rende la lettura accessibile e multisensoriale, utile per chi ha dislessia o ADHD.
Un mercato in crescita
NextEdu 2025 mira a rafforzare le connessioni tra innovazione, educazione e impatto sociale, valorizzando Torino come hub europeo dell’EdTech in un contesto internazionale in cui, negli ultimi 12 mesi, sono stati investiti 500 miliardi di dollari in progetti per lo sviluppo e aggiornamento delle competenze, di cui 470 dedicati alla formazione digitale e all’intelligenza artificiale.
Stando alle proiezioni il mercato globale dell’educazione potrebbe raggiungere un giro d’affari di 10 trilioni di dollari nel prossimo quinquennio.
Foto (Ansa): Ogr Tech, Torino











