Viktor Orban (foto Ansa)

Orbán si impadronisce del tabloid più letto d’Ungheria

Condividi

A sei mesi dal voto, l’acquisizione strategica di Blikk rafforza il controllo del premier sui media.

Ha provocato forte indignazione tra i giornalisti la notizia dell’acquisto del quotidiano più letto d’Ungheria, Blikk, da parte del gruppo mediatico filo-governativo Indamedia.

“Ringier vende la sua società ungherese Ringier Hungary Kft. a Indamedia — una delle case editrici digitali in più rapida crescita nel mercato dei media ungheresi”, ha dichiarato l’azienda svizzera in un comunicato.

L’operazione – che include anche la cessione di una rivista femminile, un portale sanitario online e altre pubblicazioni – avviene in un momento delicato per il premier Viktor Orbán, che tra meno di sei mesi affronterà le elezioni generali dopo 15 anni al potere.

Il direttore uscente Iván Zsolt Nagy ha confermato la propria uscita “di comune accordo” con i nuovi proprietari, spiegando di essere stato assunto pochi mesi fa per rendere il giornale “più orientato al pubblico, con una maggiore copertura politica, economica e culturale, e non solo sensazionalistica”.

Ringier ha giustificato la cessione con “considerazioni economiche strategiche” e l’intenzione di concentrarsi sul digitale.

Le prime reazioni

“Mi è quasi venuto un infarto quando ho sentito l’annuncio. Per me è moralmente inaccettabile.” ha dichiarato un giornalista, rimasto anonimo

Molti redattori hanno ammesso di restare solo per mancanza di alternative nel panorama mediatico, ormai dominato da testate vicine a Fidesz, il partito dell’attuale premier.

Il leader dell’opposizione Péter Magyar del partito Tiszaha condannato l’operazione, accusando Fidesz di “impadronirsi delle ultime grandi testate indipendenti rimaste”.

“Orbán e i suoi alleati sono così terrorizzati all’idea di perdere le elezioni che ormai non si preoccupano nemmeno più di salvare le apparenze,” ha scritto Magyar su Facebook.

Secondo Ágnes Urbán, direttrice del Mérték Media Monitor, “Blikk è di gran lunga il quotidiano più letto in Ungheria, un leader di mercato. Se la propaganda appare in un media così popolare, avrà un impatto sul pubblico.”

Una fabbrica di propaganda

Negli ultimi 15 anni Orbán ha consolidato un vasto impero mediatico filogovernativo ed oggi controlla l’80% delle testate ungheresi.

Stando all’Autorità nazionale ungherese per i media e le comunicazioni (NMHH), Blikk con circa tre milioni di lettori online al mese è uno dei cinque siti d’informazione più visitati del paese, che conta 9,5 milioni di abitanti.

Indamedia è controllata al 50% da Miklós Vaszily, imprenditore vicino al governo e amministratore delegato del canale TV2. L’altro co-proprietario, Gábor Ziegler, ha definito l’acquisizione “un passo strategico per ottenere un gruppo di dimensioni simili a Indamedia, con marchi forti e posizioni di mercato rilevanti”.

Blikk ha nominato Balázs Kolossváry nuovo direttore.