(ANSA) “Se oggi si stia verificando che per decisione aziendale vengano concessi bonus o altri riconoscimenti ai dirigenti nelle aziende editoriali in crisi che beneficiano di contributi pubblici non è noto né a me, né al governo, ma noi faremo il possibile perché fenomeni di questo tipo non si verifichino”. Così il sottosegretario con delega all’Editoria, Giovanni Legnini, ha risposto in Commissione Industria al Senato a un’interrogazione del presidente della Commissione, Massimo Mucchetti (Pd). Legnini ha quindi spiegato che è stato “avviato un ascolto informale per predisporre il provvedimento attuativo, per definire requisiti, modalità e condizioni di accesso” al fondo per l’editoria. “Se ci sarà la possibilità di includere una norma preventiva per vietare che questi episodi accadano il governo sarà favorevole – ha proseguito -. C’è però da riflettere su una tale norma, perché se durante la fase di ristrutturazione le aziende favorissero i manager, potrebbe essere difficile incidere sull’autonomia aziendale. Bisognerà individuare un modo per evitare che, in via diretta o indiretta, si verifichino episodi che il governo vedrebbe negativamente”. (ANSA, 28 gennaio 2014)
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