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Recovery, Fnsi: Bene gli incentivi all’editoria ma Moles dimentica il lavoro. Incentivi per il digitale siano legati a occupazione

“Gli incentivi all’editoria per la transizione digitale previsti nel Pnrr, risultato del lavoro del sottosegretario Giuseppe Moles, rappresentano un punto importante, ma tutt’altro che esaustivo. Il rischio che la digitalizzazione diventi il pretesto per un’ulteriore precarizzazione del lavoro e per lo smantellamento di diritti e garanzie è concreto e richiede misure di tutela efficaci”. E’ quanto si legge in una nota della Fnsi riportata da Ansa.

Raffaele Lorusso (Foto ANSA / CIRO FUSCO)

 “Il sottosegretario con la delega all’Editoria ha riconosciuto più volte l’importanza dell’informazione professionale di qualità per la tenuta delle istituzioni democratiche – prosegue la Fnsi -. Stupisce, però, che ad oggi non si sia ancora posto il problema del contrasto al precariato dilagante e al ricorso massiccio da parte delle aziende a forme di lavoro atipiche per mascherare il lavoro dipendente e non riconoscere diritti, retribuzioni dignitose e corretti inquadramenti previdenziali. Per questo è auspicabile che gli incentivi per il passaggio al digitale siano legati alla tutela e all’incremento dell’occupazione regolare e al rispetto delle leggi e dei contratti di lavoro e non si risolvano in una mera elargizione a pioggia. Sarebbe un’occasione perduta, oltre che la fine della buona informazione”.

Moles molto soddisfatto – “Sono molto soddisfatto perché nel capitolo relativo alla Digitalizzazione, tra le misure di incentivazione del Piano Transizione 4.0, sono stati inseriti su mia richiesta gli incentivi fiscali per gli investimenti a sostegno della trasformazione tecnologia e digitale dell’intera filiera editoriale, cosa che ritengo fondamentale perché sarà uno degli strumenti attraverso i quali potremo accompagnare l’editoria nella transizione verso il nuovo mondo”. Lo ha detto Giuseppe Moles, Sottosegretario all’Editoria e vice presidente dei Senatori di Forza Italia, intervenendo a “Start”, su Skytg24.

Giuseppe Moles (foto Fnsi)

“Abbiamo il dovere di sostenere nell’immediato l’intero settore e cominciare a programmare anche il medio periodo – ha aggiunto -. In questo senso il Pnrr è strumento indispensabile per rilanciare il sistema. Sono molto contento del risultato ottenuto”.

Marco Castrovinci

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