“L’Inpgi è gravato da una grande crisi. Il ministero del lavoro, in una stanza, ci chiedere di tagliare il costo delle prestazioni e in un’altra firma gli stati di crisi. In pratica si chiede di tagliare le pensioni per finanziare gli stati di crisi. Negli ultimi anni abbiamo pagato 500 milioni di ammortizzatori sociali. Ma non si può pensare di risolvere la crisi, risparmiando sul costo del lavoro. Non è più accettabile”.
Così, come riferisce Agi, la presidente dell’Inpgi, Marina Macelloni, che questa mattina è intervenuta alla manifestazione del mondo dell’informazione in corso a Montecitorio. “Noi siamo le vittime di questa crisi. Il cda dell’Inpgi è pronto a nuovi sacrifici, ma non deve essere lo scalpo di una categoria – prosegue la presidente -. Chiediamo una cabina di regia a Palazzo Chigi che affronti il tema a tutto tondo, che parli anche di crescita e investimenti”.
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