Inter, Alibaba in soccorso degli Zhang. Punta a una quota di Suning: con governo locale potrebbe rilevare controllo attività retail del gruppo

Un consorzio guidato dal colosso dell’e-commerce Alibaba e dal governo della provincia di Jiangsu sta per raggiungere un accordo per rilevare una quota di Suning.com, la società che si occupa di vendita al dettaglio di elettronica ed elettrodomestici del miliardario cinese e proprietario dell’Inter, Zhang Jindong, allo scopo di fornire liquidità alle casse del suo impero imprenditoriale.

Suning.com, secondo quanto riporta Bloomberg, potrebbe annunciare già questa settimana l’intesa, che farà perdere a Zhang il controllo delle sue attività retail.

Le azioni di Suning.com sono sospese in Borsa dallo scorso 16 giugno, in attesa dell’annuncio di un accordo, dopo essere scese ai minimi da otto anni in scia alla decisione di un tribunale di Pechino di sequestrare per tre anni a Zhang una quota del 5,8% di Suning.com del valore di 3 miliardi di yuan (464 milioni di dollari) e dopo che i titolari di un bond di Suning Appliance Group da 2,89 miliardi di yuan hanno concesso una proroga di due anni al suo rimborso, segno evidente delle difficoltà in cui si dibatte Zhang.

Come riporta Ansa, l’investimento di Alibaba e del governo dovrebbe fornire una boccata d’ossigeno al gruppo, la cui situazione di liquidità è stata esacerbata dalla decisione di Zhang di rinunciare a un rimborso da 20 miliardi di yuan da parte di China Evergrande Group, salvando il gruppo di sviluppo immobiliare più indebitato al mondo e il suo presidente Hui Ka Yan, amico personale di Zhang, dal dissesto.