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Luca Josi lascia Tim

La notizia è di quelle a cui si fa fatica a credere. Luca Josi lascia la direzione brand strategy media e multimedia Entertainment di Tim. Il protagonista di cinque anni di creatività in continua escalation in cui ha raccontato una Tim super tecnologica, ma sempre legata ai mondi parte del nostro collettivo, ha deciso di ritirarsi o meglio, di smettere di fare il manager, per “dedicarsi ad altro”.

Cosa sarà “questo altro” non lo racconta ancora, ma dice che lo condividerà con la sua amatissima Allegra, “una grande creativa”, a cui Josi dichiara di dovere l’idea di usare il ballerino Sven come protagonista della campagna che ha segnato il suo debutto a capo della pubblicità di Telecom. Josi è arrivato ad occuparsi di comunicazione del brand dopo essere entrato a Tim per occuparsi di una importante sponsorizzazione culturale,il restauro del Mausoleo di Augusto, dopo aver convinto i vertici di Telecom Italia di farsene carico.

Luca Josi davanti alla ruota del calcio italiano di cui Tim è lo sponsor e promotore della svolta sullo streaming

Uomo con forti radici culturali e politiche, un recente passato come produttore televisivo, Josi ha trasferito il suo essere eclettico e un po’ trasgressivo nella rigenerazione del dna del brand di Telecom diventata Tim, con l’aiuto della voce e della potenza interpretativa di Mina, di effetti speciali per raccontare Roma e luoghi italiani, fino alla realizzazione di una immaginifica storia per i cento anni del gruppo, iniziando con due anni di anticipo sulla data vera del compleanno, che scatterà nel 2023, per ricordare agli italiani che la telefonia è nata in Telecom Italia, per cui il gruppo ha tutti i crismi per la gestione della Rete unica, come ambiscono i vertici del gruppo.

Josi nel suo ufficio con una immagine di Mina

Nei grandi locali degli uffici che Josi occupa con la sua squadra, ci sono decine di pupazzi, sagome di guerrieri di Guerre Stellari, robottini, Uomo Ragno, premi di tutti i generi. Cosa succederà di tutto questo campionario della incontenibile furia ideativa di Josi?
L’ad Luigi Gubitosi quando Josi gli ha espresso il desiderio di cambiare vita ha cercato di trattenerlo. Ma non tanto sapendo che se un tipo così decide di staccare la spina, non c’è che lasciarlo andare.
La notizia è di oggi. Intanto ieri era a Parigi con l’amata Allegra a godersi l’Arco di Trionfo impacchettato progetto visionario di un grande artista come Christo e della sua compagna Jean Claude.

Redazione PrimaOnline

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