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Tim-Kkr. Giorgetti: per alcuni asset strategici indispensabile controllo pubblico

Nella valutazione del dossier Tim- Kkr il governo si muove lungo direttrici le cui priorità sono “la protezione dell’occupazione, la protezione della tecnologia, visto che in questo settore la dimensione della frontiera tecnologica è fondamentale anche in termini prospettici, e la protezione della rete. E’ indiscutibile che all’interno di Tim esistano degli asset di natura strategica per cui è indispensabile il controllo pubblico“. Lo afferma il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti in una informativa alla Camera.

Nel corso dell’informativa che ha avuto luogo nell’aula della Camera Giorgetti ha ricordato “le parole di presidente Draghi è cioè che il dossier Tim è di straordinaria importanza” ricordando le priorità già indicate dopo l’arrivo della proposta del fondo Usa nella protezione dell’occupazione, della tecnologia e della rete. “Questo è il perimetro in cui l’esecutivo valuterà l’offerta di Kkr che ora è solo una manifestazione di interesse” ha ribadito.

“Con Kkr processo iniziale, nessuna opa lanciata”

Dopo la proposta avanzata da Kkr, ha proseguito il ministro, ci troviamo in un “processo nelle sue fasi iniziali che non ha ancora dato luogo al lancio di un’opa nei confronti di Tim. La proposta di Kkr non è vincolante. Il 21 novembre è stato costituito un gruppo di lavoro costituito dagli esponenti di Governo titolari delle competenze istituzionali coinvolte con il compito di valutare i progetti sulla rete”.

Il ministro dello Sviluppo economico ha poi ricordato che dalla relazione finanziaria annuale del gruppo Tim si evince come “gestisce attivi di rilevanza strategica per il settore della difesa e della sicurezza nazionale e detiene reti e impianti nel settore delle comunicazioni”.

Giorgetti, come riporta Ansa, ha poi illustrato la disciplina della golden power evidenziando quelli che sono i presupposti per l’attivazione dei poteri. Per quanto riguarda la solidità finanziaria industriale dell’acquirente e del suo progetto “al momento non è stato ancora presentato” mentre sull’assenza di legami con Stati che non riconoscono la democrazia e lo stato di diritto “nel fatto di specie non sussiste”, ha concluso il ministro dello Sviluppo economico.

“Se ci sarà opa si valuterà Golden Power”

“Il Governo sta seguendo il dossier con grande attenzione. Il percorso è all’inizio e non si è ancora nelle condizioni di prendere iniziative. Se Kkr lancia l’Opa si attiva una procedura con la valutazione della disciplina della Golden Power”, ha detto ancora Giorgetti.

Redazione PrimaOnline

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