Ci ha lasciati improvvisamente Giorgio Greco, bravissimo giornalista che per anni, non mi ricordo nemmeno quanti, ha scritto su Prima Comunicazione tutto quello che succedeva in Sardegna nel mondo dei giornali della televisione, della politica sui media.
Con un punto di riferimento come Giorgio Greco sembrava di avere la Sardegna a portata di mano, non c’era parte dell’Italia, escluso Milano e Roma, che fossimo in grado di seguire con la stessa attenzione e puntualità. Greco aveva lavorato per tantissimi anni come capo dell’Ansa nell’isola e ci si può immaginare i contatti e le conoscenze che aveva. Tutto gestito con grande attenzione alla correttezza dell’informazione.
Tra i tanti lavori fatti per Prima c’erano alcune cose di cui andava molto fiero: un’intervista al senatore Cossiga sul mondo dell’informazione e della politica, in cui l’ex Presidente della Repubblica sparava a palle incatenate come era nelle sue abitudini, uno speciale veramente bello del 1992 ‘ ‘Voci e volti di una Nazione’ sui media e comunicazione in Sardegna, che proprio l’anno scorso avevamo deciso di rifare, e gli articoli sulla comunicazione della Juventus, la sua squadra del cuore, dove trovava in Claudio Albanese, responsabile delle relazioni esterne, un interlocutore generoso e paziente.
Non voglio pensare come ce la caveremo senza Giorgio. Per il momento mi limito a piangere la perdita di un amico.
Alessandra Ravetta
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