Diritti tv ancora in primo piano per il mondo del calcio. E’ convocata per la tarda mattinata di venerdì 27 ottobre l’assemblea della Lega Serie A con all’ordine del giorno, tra i vari punti, anche possibili approfondimenti sui diritti tv della Coppa Italia e della Supercoppa. Molto improbabile, però, che ci siamo già gli esiti delle trattative private che dovrebbero partorire un vincitore tra Rai e Mediaset. La discussione, infatti, è prevista in partenza al mattino presto sempre domani, e dovrebbe prolungarsi per qualche giornata successiva. Quindi per i presidenti ci sarà solo un aggiornamento su come si sta procedendo anche se è lecito attendersi in tempi relativamente rapidi un’offerta vincente, che presumibilmente supererà quota 50 milioni.
Questo asset, sommato ai milioni generati dall’accordo di revenues/share concordato con Dazn, porta a quasi un miliardo, quello che l’ad della Lega Serie A, Luigi De Siervo, intervistato dal Sole 24 Ore, ha definito il ‘floor’ su cui i club del nostro massimo campionato potranno inequivocabilmente contare per programmare le proprie attività del prossimo quinquennio.
Vale poi la pena ricordare che la nuova struttura internazionale di vendita diretta della Lega, guidata da Anna Guarnerio, ha cominciato a lavorare alla commercializzazione dei diritti esteri, avendo come obiettivo un risultato intorno ai 300 milioni annui, in crescita rispetto agli attuali 250 circa (solo le vendite di Infront rendono al momento 140milioni annui, mentre Cbs ne paga 65 per gli States).
Nell’intervista del quotidiano confindustriale emerge pure come dal luglio del prossimo anno ‘Radio Tv Serie A con Rds’ – attualmente distribuita pure sul digitale terrestre – sarà presente in esclusiva video solo sulla piattaforma di Dazn, mentre per le emissioni via Dab non ci saranno variazioni.
Quanto a Dazn, De Siervo ha annunciato che per la prima volta nella storia della Serie A, il broadcaster via streaming avrà la possibilità di promuovere l’inizio della stagione e gli abbonamenti anche trasmettendo un massimo di 5 gare a stagione in versione free to air.
Intanto sta per avviarsi anche la preparazione della gara per i diritti tv della Serie B. Il precedente contratto della Lega guidata da Mauro Balata, puntando su un meccanismo di estesa condivisione della trasmissione delle partite, aveva reso ai club 40 milioni complessivi. Pochi mesi fa però, il numero dei player impegnato nella distribuzione si era ridotto a due, Sky e Dazn, dopo la rottura del contratto con l’inadempiente Helbiz Media. Vedremo quale sarà l’impostazione del prossimo bando, prima di produrre il quale Balata & company vogliono auscultare il mercato.
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