Dopo gli oltre 27mila licenziamenti registrati nel 2023, anche il nuovo anno si è aperto per Amazon con l’annuncio di una serie di nuovi tagli al personale, che riguarderanno Twitch, Prime Video e gli MGM studios, acquisiti a fine 2021.Le comunicazioni sono arrivate il 10 gennaio, con una serie di note al personale da parte dei responsabilie delle divisioni coinvolte.
I tagli per Prime Video e gli studios coinvolgeranno centinaia di dipendenti in America e nelle altre divisioni. “Nell’ultimo anno abbiamo valutato quasi ogni aspetto del nostro business per migliorare la nostra capacità di offrire film, show e sport dal vivo. Il risultato è che abbiamo identificato opportunità per ridurre investimenti in alcune aree e aumentarli in iniziative che hanno maggiore impatto”, ha spiegato il responsabile della divisione, Mike Hopkins.
Per quanto riguarda Twitch, la piattaforma di giochi in streaming che Amazon ha acquisito nel 2014, i licenziamenti saranno 500, circa un terzo degli attuali dipendenti. Anche in questo caso, ha spiegato il chief executive Dan Clancy, l’intervento serve per “costruire un business più sostenibile”, anche considerando “previsioni prudenti per il futuro”.
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