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Rai Pubblicità chiude i primi sei mesi in crescita del 13%

Gian Paolo Tagliavia, Amministratore Delegato di Rai Pubblicità ha presentato agli investitori i palinsesti televisivi per la stagione 2024-2025 e fatto un primo bilancio dell’anno.

“Chiudiamo i primi sei mesi dell’anno con una crescita record di oltre il 13%” – dice Tagliavia. “Gli investitori scelgono il servizio pubblico per la qualità dell’offerta editoriale e per le opportunità commerciali che offriamo. I progetti che proponiamo ai brand sono cuciti sulle nuove modalità di fruizione dei contenuti su una varietà di schermi e piattaforme, in ottica di convergenza sempre maggiore. A questo si aggiungono tecnologie e dati di prima parte attivabili sull’intera total audience”

Rai – spiega una nota – apre la stagione televisiva autunnale con il 38% di share sulla tv, primo editore del mercato per tempo speso in total video con 49 milioni di contatti netti al mese, 20.900.000.000 di ore spese complessivamente da tutte le piattaforme nell’ultima stagione televisiva, 90% della popolazione raggiunta sul target centrale 25-54 e una copertura trasversale su tutti gli altri target, grazie alla combinazione vincente tra i canali tv e la piattaforma RaiPlay. L’offerta total video permette infatti di intercettare target specifici in maniera sempre più profilata e dettagliata, garantendo una reach incrementale e una copertura totale. La posizione di leader è confermata da almeno 5 punti di share di vantaggio dei canali generalisti del servizio pubblico su tutti i competitor e un dominio in prime time con 7 serate vinte su 10.

Il palinsesto autunnale delle reti generaliste vedrà un crescendo di contenuti che, partendo da settembre, interesserà tutto il periodo tra ottobre e dicembre, accompagnando il pubblico con un’ampia offerta che spazia dalla fiction alla musica, dall’intrattenimento allo sport, senza dimenticare l’approfondimento giornalistico targato Rai.

Rai Pubblicità offre infatti ai suoi partner una targhettizzazione sempre più efficace capace di superare il classico approccio socio-demo, grazie a un patrimonio di oltre 20 milioni di contatti profilati, attivabili su tutte le piattaforme per genere, reach e frequenza incrementali. Alla base di questi KPI c’è una strategia fondata sul dato che permette di ideare pianificazioni cross-platform, partendo dalle più avanzate tecnologie e dai dati di prima parte.

La politica commerciale di settembre e ottobre conferma il posizionamento che Rai Pubblicità ha proposto al mercato per il 2024 e che punta ad un adeguamento del cpg al +3,5% rispetto allo scorso anno.

In stretta sinergia con l’editore, Rai Pubblicità – conclude la nota – porta sul mercato progetti innovativi di comunicazione integrata nei contesti editoriali più affini ai brand partner: branded content, product placement, attività di experience sul territorio e grandi eventi unici nel panorama nazionale e internazionale.

Redazione PrimaOnline

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