Serve una nuova stagione legislativa, che riprenda in mano le norme sull’attività giornalistica. A sostenerlo, Domenico Affinito, segretario generale aggiunto vicario della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, nel corso della conferenza stampa ‘Giustizia, informazione a rischio’ che si è svolta a Roma, a palazzo Grazioli, nella sede romana della Stampa estera.
Quella in corso è una “revisione non organica e dannosa delle norme che riguardano l’attività giornalistica”. “Tutti gli interventi normativi sono non organici e sono andati a danneggiare l’informazione”, ha rimarcato Affinito. Un dato che si inserisce “in un contesto di decadimento culturale” e “una stagione dove si sente in maniera mordente un tentativo di riscrittura della nostra storia”.
“Avremmo bisogno di una nuova stagione legislativa che riprendesse in mano tutte le norme che riguardano la nostra professione, alcune sono da riscrivere, la legge sulla stampa è del ’48 e ha elementi antistorici al suo interno”.
“Non abbiamo grandi interlocutori dall’altra parte e parlo della politica”, e le riforme di cui si parla in questi mesi “diventano veri e propri bavagli soprattutto per la stampa locale”, la sua conclusione preoccupata.
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