Economia

Il fondo Kkr sale al 30% di Enilive

Cresce la quota di Kkr in Enilive, società di Eni dedicata ai prodotti e ai servizi per la mobilità green. Al 25% acquisito lo scorso ottobre, il fondo Usa ha aggiunto un ulteriore 5%, con un investimento addizionale di 587,5 milioni di euro, portando la sua quota al 30%.
Eni continuerà a mantenerne il consolidamento e il controllo.

L’operazione, si legge nella nota che annuncia l’intesa, “è in linea con l’accordo firmato tra Kkr e Eni lo scorso ottobre per l’acquisizione da parte della società di investimento di una partecipazione pari al 25% del capitale sociale di Enilive, il cui perfezionamento è previsto il prossimo mese, ed è basata sulla medesima valutazione post-money pari a 11,75 miliardi di euro in termini di Equity value per il 100% del capitale sociale di Enilive”.

Co-investitori internazionali per Enilive

L’ulteriore investimento di Kkr, rimarca la società guidata da Claudio Descalzi, “supportato dall’ingresso di co-investitori di primario standing internazionale inclusi, tra gli altri, importanti fondi pensione internazionali conferma l’apprezzamento del mercato e la solidità del modello di business di Enilive, che è impegnata nell’offrire servizi integrati e prodotti progressivamente decarbonizzati ai propri consumatori nel settore della mobilità sostenibile”.

Inoltre, secondo Eni, l’operazione evidenzia l’efficacia della “strategia satellitare” di Eni, “in grado di attrarre capitale per specifici segmenti di business, creando le condizioni per una loro crescita indipendente e dando evidenza del loro effettivo valore di mercato”.
“In linea con la nostra strategia, ha ribadito Francesco Gattei, chief transition & financial officer di Eni, proseguiremo nella massima valorizzazione dei nostri migliori business legati alla transizione energetica, con l’obiettivo di portarli a creare valore in modo autonomo, aumentarne il valore di mercato, aprire loro nuove opportunità sul mercato dei capitali, renderli appetibili per importanti futuri partner industriali e finanziari e farne crescere velocemente il business a supporto del nostro percorso di decarbonizzazione”.

Il closing dell’acquisizione dell’ulteriore 5% di partecipazione è subordinato al rilascio delle autorizzazioni delle autorità competenti.

Redazione PrimaOnline

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