Digitale

Lo streaming live non regge il confronto con la tv. Il flop Hulu agli Oscar

Questo fine settimana Hulu ha deluso numerosi spettatori con uno streaming problematico durante gli Oscar, mentre la visione in tv è stata regolare. Ma non è un caso isolato. Anche Netflix infatti ha avuto problemi simili, con la trasmissione difettosa di un incontro di boxe tra Mike Tyson e Jake Paul lo scorso autunno, e con lo show live di Love Is Blind nel 2023. Per YouTube e Prime Video di Amazon invece ci sono state difficoltà durante la trasmissione di partite di football.

La delusione del pubblico

Nonostante gli errori nello streaming siano relativamente rari, la delusione è palpabile. Ora che la maggior parte degli americani ha abbandonato il cavo, diventa inaccettabile che i servizi di streaming non siano in grado di gestire eventi live come sport, cerimonie di premiazione e concerti.

“I servizi di streaming non riescono nemmeno ad avvicinarsi a gestire questi eventi come faceva una stazione televisiva negli anni ’50” ha dichiarato Ross Benes, analista senior di eMarketer,. Con sempre più eventi sportivi e di intrattenimento esclusivamente in streaming, è legittimo chiedersi se il taglio del cavo sia andato troppo oltre.

Le trasmissioni TV, infatti, sono progettate per inviare lo stesso programma a tutti contemporaneamente, e quindi sono ideali per le dirette. Al contrario, i servizi di streaming, originariamente pensati per trasmettere contenuti pre-registrati, non sono attrezzati per gestire in modo efficiente eventi in tempo reale.

Perché fallisce lo streaming

Jon Alexander, vicepresidente di Akamai, compagnia tecnologica che fornisce servizi di distribuzione dei contenuti, ha spiegato che ci sono due principali motivi per cui lo streaming live può fallire: la gestione inadeguata del numero di spettatori e i problemi tecnici legati alle connessioni del dispositivo per operazioni dietro le quinte, come la verifica degli abbonamenti o l’inserimento delle pubblicità.

La sfida di competere con la tivù tradizionale

Nonostante le piattaforme stiano investendo per migliorare i propri servizi di streaming, il settore si trova ancora a fare i conti con la televisione tradizionale.

Con l’aumento degli eventi sportivi esclusivamente su streaming, tuttavia non sempre è possibile seguire una diretta sul piccolo schermo, e quando lo streaming fallisce, Benes sostiene che anche gli spettatori dovrebbero essere in qualche modo ricompensati, come accade per gli inserzionisti.

Foto : Conan O’Brien (Oscar 2025)

Paola Cavaglià

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