Sorrisi, abbracci, battute, pacche sulle spalle e un giro turistico. Jannik Sinner ha abbandonato la sua proverbiale timidezza nel corso della sua visita al Coni. Il n. 1 del tennis azzurro si è recato a Palazzo H dove il presidente dl Coni Giovanni Malagò gli ha consegnato il Collare d’Oro al merito sportivo. Al suo allenatore, Simone Vagnozzi, è stato invece consegnata la Palma d’Oro al merito tecnico. A premiare i due, insieme a Malagò, anche il Segretario Generale del CONI Caro Mornati.
“È sicuramente uno dei premi più prestigiosi della mia carriera, va oltre la carriera personale”, ha detto il n. 1 azzurro che esordirà sabato al Foro Italico, forse in sessione serale, “è molto bello condividere i successi con la maglia azzurra. Ricevere il supporto della gente mi dà tanata forza danni, soprattutto nei momenti difficili. L’anno scorso non è stato semplice: la cos più bella è stata la condivisione dei trionfi con i tifosi italiani. Non solo quando le cose vanno bene. È speciale”.
Dopo la consegna delle onorificenze, nella sala delle fiaccole olimpiche, Sinner e Vagnozzi sono stati accompagnati dal presidente Malagò in tour all’interno e all’esterno del Coni, dalla terrazza al Salone d’Onore del CONI. “Questa è casa vostra”, ripete spesso Malagò. Sinner rimane affascinato e scatta diverse foto soprattutto del Salone principale di Palazzo H.
Oggi si torna agli allenamenti in vista dell’esordio con Mariano Navone. Alle ore 16, sul campo 5, allenamento con Francisco Cerundolo, suo possibile avversario negli ottavi di finale.
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