Il fondatore e ceo di Salesforce, Marc Benioff, ha confermato il licenziamento di 4.000 dipendenti, in gran parte impiegati nel supporto clienti durante un’intervista al podcast The Logan Bartlett Show, pubblicata venerdì scorso.
“Ho ridotto il personale da 9.000 a circa 5.000 unità, perché ho bisogno di meno teste”, ha dichiarato Benioff, parlando apertamente dell’impatto dell’intelligenza artificiale sulle operazioni aziendali.
Salesforce, – una delle più grandi aziende tecnologiche al mondo, specializzata in soluzioni cloud per la gestione delle relazioni con i clienti con un fatturato 2024 di 34 miliardi di dollari – ha investito massicciamente nell’intelligenza artificiale.
Nel 2025 ha annunciato e implementato un sistema automatizzato chiamato Agentforce, che utilizza chatbot e strumenti AI per gestire le richieste di assistenza dei clienti.
“Grazie ai benefici e all’efficienza di Agentforce, non è più necessario sostituire attivamente gli ingegneri del supporto”, ha spiegato Salesforce in una nota a NBC Bay Area.
Già durante l’estate, Benioff aveva annunciato che l’IA svolge fino al 50% delle attività operative all’interno dell’azienda, con sede a San Francisco.
I tagli odierni – su una forza lavoro globale di 70mila dipendenti – rappresentano una delle più grandi ristrutturazioni legate all’adozione dell’intelligenza artificiale nel settore tech.
Laurie Ruettimann, consulente in risorse umane, ha sottolineato come l’IA stia trasformando il mondo del lavoro a livello nazionale:
“Ci sono stati licenziamenti in tutta l’America direttamente collegati all’IA. Chi vuole mantenere il proprio impiego o trovarne uno nuovo deve imparare nuove competenze.”
Ruettimann ha anche lanciato un appello ai lavoratori: “Se la tua rete di contatti potesse trovarti un lavoro, lo avrebbe già fatto. Ora tocca a te ampliare la tua visione, i tuoi orizzonti e conoscere nuove persone.”
Secondo l’analista Ed Zitron, molti dei licenziamenti attuali sono il risultato di assunzioni eccessive durante la pandemia, più che di reali innovazioni tecnologiche.
“Le aziende stanno usando l’IA come scusa per apparire più efficienti e attrarre investitori. È una mentalità di “crescita a tutti i costi” ha detto Zitron. “L’unica cosa che conta è crescere, anche se rovina la vita delle persone. Anche se rende l’azienda peggiore e il prodotto inferiore.”
Foto (Ansa): Marc Benioff
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