“Abbiamo presentato unitariamente gli emendamenti al disegno di legge di riforma della Rai presentato dal centrodestra. Un disegno di legge totalmente in contrasto con le linee del freedom act. Ci auguriamo che per evitare la possibile infrazione comunitaria la maggioranza prenda in considerazione le nostre proposte che vanno nella direzione dí recepire totalmente il freedom act”. Lo dicono i parlamentari di opposizione in commissione Vigilanza sulla Rai Stefano Graziano (Pd), Dario Carotenuto (M5S) Giuseppe De Cristofaro (Avs) e Maria Elena Boschi (Italia Viva) dopo che in mattinata c’è stata l’ennesima fumata nera in Commissione di Vigilanza per l’elezione del presidente del servizio pubblico dopo che non si è presentato nessun membro della maggioranza facendo così mancare il numero legale.
“Di contro il rischio di incorrere nella procedura d’infrazione sarebbe un’ulteriore tassa per gli italiani, la TeleMeloni tax. Con i nostri emendamenti chiediamo di aumentare l’indipendenza e la libertà dei giornalisti Rai, assicurare risorse certe alla Rai, no alla vendita delle quote per privatizzarla e valutare in modo obiettivo attraverso parametri qualitativi e quantitativi i programmi della Rai. Vogliamo che la Rai sia un’azienda del servizio pubblico con una governance il più autonoma e indipendente possibile”, aggiungono ripresi da Adnkronos.
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