La Coppa Davis 2025 si svolgerà a Bologna dal 18 al 23 novembre presso la SuperTennis Arena di BolognaFiere, con l’Italia pronta a difendere il titolo conquistato nel 2023 e 2024.
Martedì 18 novembre a partire dalle 16 si giocherà Francia contro Belgio. Mercoledì 19 novembre l’Italia affronterà l’Austria. Se vinceranno contro gli austriaci, i nostri tennisti affronteranno i vincenti dell’altra sfida venerdì 21 novembre, sempre a partire dallo stesso orario. La prima finalista arriverà quindi da questo lotto di nazionali.
Le altre sfide, che decideranno la seconda finalista, partiranno giovedì 20 novembre. A partire dalle dieci del mattino la Spagna si opporrà alla Repubblica Ceca. Terminato questo confronto ci sarà Argentina- Germania. Da questo lotto di nazionali verrà fuori la sfida di venerdì 21 novembre e poi, quindi, la finalista del 23 novembre. Gli incontri decisivi del torneo tra nazionali sono in programma domenica 23 novembre, a partire dalle ore 15.
Senza Sinner, che ha rinunciato alla contesa, il capitano Filippo Volandri ha convocato Lorenzo Musetti, Flavio Cobolli, Matteo Berrettini, nonché i doppisti Simone Bolelli e Andrea Vavassori.
La concorrenza è agguerrita, specie nell’altro girone, visto che la Spagna schiera Carlos Alcaraz, numero uno al mondo, e la Germania Alexander Zverev, terzo nel ranking ATP.
Se l’Italia batte l’Austria nei quarti di finale della Coppa Davis 2025, affronterà in semifinale la vincente tra Francia e Belgio, che si sfidano il giorno prima.
Tutti gli incontri della competizione andranno in onda in chiaro su Supertennis. La Rai, inoltre, si è assicurata la trasmissione dei match Azzurri delle eventuali semifinali e finale. Intervistato da Prima Comunicazione, il direttore di RaiSport aveva annunciato l’accordo con Supertennis commentando così l’eventuale assenza di Jannik: “Proprio in questi giorni abbiamo chiuso l’accordo per trasmettere semifinali e finali del torneo delle nazionali da Bologna su Rai 1. Mi auguro di vedere in campo anche Sinner. Ma comunque sia, anche se non ci dovesse essere, l’Italia anche nel tennis è l’Italia, ha un forte appeal popolare dai tempi di Nicola Pietrangeli e Adriano Panatta”.
In termini di ascolti, anche senza Sinner, l’evento potrebbe fare il botto. Ma gli Azzurri devono riuscire a conseguire almeno il passaggio alla finale. I precedenti dell’anno scorso – in termini di risultati Auditel – sono interessanti. Le emissioni avevano un altro assetto, con le partite in onda su Rai e su Sky.
Nel dettaglio, il match vinto da Berrettini contro Botic Van De Zandschulp aveva attratto 3.993.334 spettatori (sommando i dati di entrambi le emittenti) per uno share del 30,23%. Mentre quello di Sinner contro Tallon Griekspoor, decisivo a fini della vittoria finale, aveva fatto registrare una media di 5.502.666 spettatori con uno share di 32,07%.
Per la semifinale con l’Australia, tra le 13.07 e le 18.21 la Rai aveva totalizzato 1 milione 634 mila appassionati con il 13,3% di share. Per quanto riguarda Sky, invece, il primo singolare tra Matteo Berrettini e Thanasi Kokkinakis aveva fatto registrare 683 mila spettatori medi complessivi e il 4,74% di share tv, mentre Jannik Sinner contro Alex De Minaur aveva avuto 818 mila spettatori e il 6,51% di share tv.
Contro l’Austria – con i match in esclusiva su Supetennis – dovrebbero giocare Musetti e Berrettini (o Cobolli), mentre gli austriaci dovrebbero schierare Filip Misolic – n.95 ATP, e Jurij Rodionov – protagonista nella qualificazione contro l’Ungheria, in cui ha vinto entrambi i singolari.
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