Distribuzione top spender nell’adv digitale. Ma crescono gli investimenti degli editori

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I dati Adjinn fotografano mesi estivi molto positivi per la pubblicità digitale, con l’editoria tra i settori più attivi, per promuovere offerte sportive e abbonamenti. A dare una spinta agli investimenti le Olimpiadi, ma all’orizzonte c’è un 2025 senza grandi eventi.

La distribuzione è il settore che ha investito di più in pubblicità digitale nei mesi di luglio e agosto.
A segnalarlo i dati raccolti da Adjinn, secondo cui nel mesi estivi il settore ha rappresentato il 7,8% di Share of Voice di Investimento.
La Grande Distribuzione Organizzata, che include sia il largo consumo, sia la distribuzione specializzata in specifiche categorie di beni, riprende così il primo posto occupato in marzo (11,9%), aprile (11,5%) e maggio (7,3%), e ceduto a food&beverage a giugno.

Al secondo posto nella classifica degli investimenti troviamo l’editoria con il 7,2%, che conferma un trend di crescita iniziato nei mesi scorsi. Nel periodo estivo sono state pubblicizzate, in particolare, le piattaforme con offerte sportive e molte offerte di abbonamento a quotidiani.

Cresce il programmatic

L’acquisto di spazi pubblicitari tramite Programmatic ha visto in luglio e agosto una crescita rispetto ai mesi precedenti, con un 66,1% di SoV d’investimento rispetto al 63, 6% di giugno. Il formato Display appare come formato preferito dagli inserzionisti (51,0%) seguito dal Video (48,5%).

La spinta Olimpica e un 2025 “scarico” di eventi

“Continua il trend positivo per la pubblicità digitale trainato nel bimestre appena chiuso, dall’evento Olimpico che storicamente è una occasione per i Brand di legarsi, attraverso la rete, all’engagement chei Giochi creano nei confronti del pubblico”, ha commentato Alberto Dal Sasso, managing
Partner di Adjinn Italia.
“Lo testimoniano i trend dei settori trainanti: Distribuzione, Editoria e Automotive su tutti. Ci si prepara ad un autunno sicuramente complesso in vista di un 2025 orfano di grandi eventi”.