Trump incassa 354 milioni dal golf, meno rispetto ai record precedenti

Le dichiarazioni finanziarie appena rese note dall’Ufficio per l’Etica Governativa degli Stati Uniti (OGE) rivelano che Trump ha incassato oltre 600 milioni di dollari nel 2024, grazie in parte a nuove iniziative nel settore delle criptovalute.

Tuttavia, una delle sue tradizionali fonti di reddito più solide — l’impero dei campi da golf —mostra un calo, passando dai 555 milioni di dollari denunciati per il periodo compreso tra gennaio 2022 e il 14 aprile 2023 ai 354 del 2024.

La cifra, tuttavia, resta proporzionalmente coerente con l’insieme delle sue attività finanziarie, visto che Trump aveva dichiarato oltre 1,2 miliardi di dollari di reddito complessivo per quei 14 mesi in un documento aggiornato e presentato nel luglio 2023.

Negli Usa, i presidenti in carica, di norma, dichiarano i guadagni dell’anno precedente, mentre i candidati riportano i dati aggiornati alla data della presentazione.

Vendita strategica a New York

Uno dei motivi principali del calo nei ricavi legati al golf è stata la vendita, nel settembre 2023, del Trump Golf Links a Ferry Point nel Bronx, New York, alla Bally’s Corporation, società che gestisce casinò e resort, scommesse sportive e gioco on line.

Durante il processo civile per frode che ha coinvolto il tycoon, suo figlio Eric Trump ha testimoniato che i diritti sul campo sono stati ceduti per 60 milioni di dollari.

Secondo dichiarazioni precedenti, la proprietà aveva garantito al presidente 20,1 milioni di dollari tra gennaio 2022 e aprile 2023.

Entrate simili 2016, se aggiustate per l’inflazione

Adeguando i dati all’inflazione, gli ultimi incassi di Trump derivanti dalle proprietà golfistiche si avvicinano ai 287,8 mln di dollari riportati nel 2016, all’inizio del suo primo mandato presidenziale, e superano le cifre dichiarate nel 2018 e 2020.

I resort più redditizi: Doral Miami in testa

Il Trump National Doral Miami — gestito attraverso la Trump Endeavor 12 LLC — rimane la proprietà golfistica più redditizia, con ricavi per 110,4 milioni di dollari di reddito nel 2024, in leggero calo rispetto ai 115,9 mln registrati nel 2016.

Queste cifre includono sia i proventi derivanti dal golf che quelli legati alle strutture alberghiere del resort.

Buone anche le perfomance del club a Bedminster, nel New Jersey, che, stando ai dati dell’Oge, ha prodotto 33,1 milioni di dollari, superando i 25,7 milioni registrati nel 2020 ma rimanendo al di sotto dei 52 milioni segnalati tra gennaio 2022 e aprile 2023.

Più altalenante l’andamento del Trump Turnberry in Scozia che ha generato 32,9 milioni di dollari nel 2024, nonostante siano emerse segnalazioni su persistenti difficoltà finanziarie legate ai suoi due resort golfistici.

Crollo per Golf Productions LLC

Trump ha inoltre dichiarato 89.914 dollari di reddito d’impresa proveniente dalla società di produzione video Golf Productions LLC, operativa dal 2009 nella promozione di attività sportive di settore, un calo marcato rispetto agli 816.363 dollari dichiarati nel 2020 e agli 870.000 riportati nel 2018.

Nuovi progetti golfistici in Oriente

Nel settore del golf Trump ha inoltre importanti progetti in Medio Oriente. Nel suo recente viaggio ufficiale dei primi di maggio nella regione, suo figlio Eric, Executive Vice President della Trump Organization, ha presentato il progetto di un resort di un lusso e un campo da golf in Qatar, che saranno costruiti in collaborazione con Qatari Diar, una società immobiliare creata dal fondo sovrano del paese, e con Dar Global, società immobiliare di proprietà del fondo sovrano dell’Arabia Saudita.

La famiglia del presidente ha annunciato nuovi investimenti immobiliari anche a Dubai, in Arabia Saudita e in Oman, dove sorgeranno un hotel Trump International e un campo di golf di lusso.

Lo scorso 21 maggio inoltre si è tenuta – alla presenza del primo ministro vietnamita ed Eric Trump – , la cerimonia di posa della prima pietra per un complesso golfistico da 1,5 miliardi di dollari statunitensi nella provincia di Hung Yen (foto Ansa).