Politica

Trump tenta di rimuovere Cook dalla Fed prima di una riunione cruciale

Ieri la Casa Bianca ha chiesto a una corte d’appello federale di annullare una sentenza, emessa appena due giorni fa, che impedisce al presidente Trump di licenziare la governatrice della Federal Reserve, Lisa Cook, in tempo per una riunione della prossima settimana, in cui i funzionari della Fed decideranno se abbassare i tassi di interesse.

Il caso Cook

Trump lo scorso 26 agosto ha rimosso Cook dal suo ruolo di governatrice della Federal Reserve, accusandola di aver firmato nel 2021 – dunque prima di entrare nella Banca Centrale americana – due dichiarazioni ipotecarie contradditorie, che le avrebbero permesso di godere di tassi agevolati.

Le presunte irregolarità sarebbero state segnalate dal direttore della Federal Housing Finance Agency, Bill Pulte, nominato da Trump.

Gli avvocati della governatrice hanno respinto con forza le accuse, definendole “vaghe e non supportate da prove concrete” e hanno dichiarato che si tratta di un attacco politico mascherato da questione legale.

Martedi 9 settembre, la giudice distrettuale federale Jia Cobb ha bloccato il licenziamento, concludendo che il presidente “non ha indicato una causa legalmente ammissibile per la rimozione di Cook”.

Secondo la legge federale, infatti, i membri del consiglio della Fed restano in carica per mandati di 14 anni e possono essere rimossi solo “per giusta causa”.

L’obiettivo di Trump

L’amministrazione Trump ha chiesto alla corte d’appello di pronunciarsi entro la fine della giornata di lunedì, sottolineando che il Comitato Federale per il Mercato Aperto (FOMC), che fa capo alla Fed, si riunirà martedì e mercoledì.

L’eventuale rimozione della Cook permetterebbe al presidente di nominare un sostituto, aumentando così la propria influenza sulla banca centrale che si accinge a deliberare in materia di tassi d’interesse.

Trump infatti è da mesi in contrasto con la Fed e il suo presidente Jerome Powell – uscente il prossimo maggio – che hanno deciso di mantenere i tassi d’interesse stabili. Il governo ritiene invece che il taglio ai tassi potrebbe stimolare la crescita economica, anche se gli esperti segnalano un forte rischio di incremento dell’inflazione.

Trump ha soprannominato Powell “Mr. Too Late” per la sua lentezza decisionale, ha minacciato di licenziarlo e sostiene che i governatori dovrebbero scavalcarlo.

La risposta dei legali di Cook

Gli avvocati di Cook hanno chiesto alla corte d’appello di respingere la richiesta dell’amministrazione Trump, definendola “totalmente ingiustificata”.

“Una sospensione amministrativa metterebbe a rischio la partecipazione della governatrice Cook alla riunione della prossima settimana e potrebbe far precipitare nel caos il voto del FOMC”, hanno scritto gli avvocati nei documenti presentati al tribunale.

Paola Cavaglià

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