Nella squadra di vice per aree geografiche e tematiche: Bollis, Mosanghini, Brancoli, Cagnan, Piana e Padovan.
L’obiettivo dell’editrice è creare ‘La voce del Nord Est’.
Il 23 ottobre è stato sottoscritto l’accordo definitivo per il passaggio a Nem – Nord Est Multimedia Spa delle testate venete e friulane di Gedi: Il Corriere delle Alpi, Il Piccolo, Messaggero Veneto, La Nuova Venezia, Il mattino di Padova, La tribuna di Treviso e il sito NordEst Economia.
Costruire la Voce del Nord Est
I sei quotidiani e con loro i media che entreranno progressivamente nel sistema, spiega l’editrice “tenderanno a costituire La Voce del Nord Est, un nuovo brand come identità collettiva”.
Attraverso Nem, infatti, l’obiettivo del club deal promosso da Banca Finint, sotto la presidenza di Enrico Marchi, è quello di puntare alla costruzione di un gruppo editoriale che tenga insieme in una logica integrata le diverse forme di comunicazione (carta, digitale, radio, tv, eventi).
A Ubaldeschi la direzione unica
In vista del debutto ufficiale, Nem ha comunicato ufficialemente l’assetto della Direzione delle testate.
Come anticipato, la guida del network sarà attribuita dal primo novembre novembre a un unico staff di Direzione, con Luca Ubaldeschi, già direttore de Il Secolo XIX e già vice direttore vicario de La Stampa, che avrà la direzione di tutte le testate.
Accanto a lui un team di vice: da una parte le aree geografiche riferiranno a Alberto Bollis (vice esecutivo) e a Paolo Mosanghini (per il Messaggero Veneto).
Gli altri vice avranno deleghe tematiche: Fabrizio Brancoli per cultura e eventi, Paolo Cagnan per digitale e integrazione multimediale, Luca Piana per l’economia, Giancarlo Padovan per lo sport.
Uno dei vice, da principio Brancoli, sarà a Trieste con incarico di coordinamento de Il Piccolo e di collegamento con le strategie generali della Direzione.
L’assetto azionario
Nem ha anche ufficializzato la nuova struttura del suo assetto azionario, dopo i recenti innesti nel capitale sociale. Con l’assemblea straordinaria del 20 ottobre si sono uniti Ance e Confindustria Udine, Bluenergy, Fidia farmaceutici, Fondazione CariVerona, Fondazione Cr Trieste.
I nuovi azionisti, si precisa, si aggiungono dunque a Banca Finint (Enrico Marchi), Fin Steel (Banzato), Finaid (Carraro), Athena (Nalini), Gruppo Videomedia (Confindustria Vicenza), Sit Tech (De Stefani), Finam (Mandato), Findan (Benedetti), Samer Group Holding, Ocean (Cattaruzza), Alì (Canella), Prime Holding (Zanatta).